Monza, Brescia (collaboratore Stroppa): “Il nostro obiettivo? La Serie A. Spero che a Ferrara non si siano dimenticati di me”
SPAL MONZA BRESCIA – Tra gli ex durante la partita ci sarà anche Giuseppe Mazza, ad oggi collaboratore tecnico di Giovanni Stroppa, allenatore del Monza. L’ex centrocampista biancazzurro ha parlato ai microfoni di Estense.com, presentando il match di sabato pomeriggio: “Siamo una squadra che è ancora in costruzione. Siamo arrivati solamente da due mesi e […]
SPAL MONZA BRESCIA – Tra gli ex durante la partita ci sarà anche Giuseppe Mazza, ad oggi collaboratore tecnico di Giovanni Stroppa, allenatore del Monza. L’ex centrocampista biancazzurro ha parlato ai microfoni di Estense.com, presentando il match di sabato pomeriggio: “Siamo una squadra che è ancora in costruzione. Siamo arrivati solamente da due mesi e abbiamo portato la nostra metodologia. Ci vorrà del tempo per cercare di affinare il tutto, anche se la squadra ha qualità veramente importanti. Ora starà a noi far capire le nostre idee e cosa vorremmo dai ragazzi nel minor tempo possibile possibile, ma è qualcosa di fisiologico. Obiettivo? Non ci dobbiamo nascondere. Quest’anno è la Serie A, direttamente o passando per i play-off. Certo, le protagoniste rispetto allo scorso campionato sono cambiate e molto più forti. Di conseguenza, la rivalità è molto più importante e difficile, ma ci saremo. La Spal l’ho vista nelle ultime due partite contro Pisa e Pordenone. Gioca a calcio e ha buona individualità, soprattutto davanti. E poi ci sarà il ritorno del pubblico allo stadio, così come nell’ultima gara, che a Ferrara è sempre un fattore fondamentale. Sarà una partita combattuta. Joe Tacopina lo conosciamo tutti. È un presidente ambizioso. Nell’ultimo mercato ha cambiato molti giocatori ed è una squadra in costruzione come lo siamo noi. Penso che potenzialmente abbia una struttura societaria che punterà al ritorno in Serie A. Non so se già quest’anno o nel prossimo periodo, ma ci proverà. Zamuner? Giorgio nel suo ruolo sta facendo davvero molto bene, come già lo aveva fatto da altre parti in passato. È tornato a Ferrara, una città in cui vive e che conosce. Insieme abbiamo vissuto dei bei momenti e abbiamo vinto, restando in contatto anche se lontani. Anzi, abbiamo una chat whatsapp in cui ci sono tutti i protagonisti di quegli anni in biancazzurro. Siamo molto uniti e il rapporto non si è mai staccato. In questi giorni non ci siamo sentiti, ma sicuramente sabato ci fermeremo a parlare un bel po’ come quando lo scorso anno è venuto a Crotone insieme a Max Mezzini. Tifosi? Non so cosa aspettarmi. Sarà la prima volta in cui tornerò da avversario al Paolo Mazza. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutti i tifosi. Sicuramente sono passati tanti anni da quando giocavo e chi va in curva adesso magari in quegli anni era ancora un bimbo e non si ricorda, ma spero non si siano dimenticati. Se penso alla Spal penso a Gibì Fabbri. Un monumento per noi. Se pensi a lui, pensi allo stadio strapieno, senza neanche un posto libero, che già iniziava a cantare quando arrivavamo un’ora e mezza prima della partita allo stadio. Questi sono ricordi che uno non può mai dimenticare e che resteranno sempre nel cuore”.