Vicenza, Brocchi: “Servirà una gara aggressiva. Diaw vuole spaccare il mondo”
BROCCHI PARMA VICENZA – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza della sfida al Parma. Ecco le sue parole riprese da trivenetogoal.it: “Bisogna prendere le cose positive e cercare di metterle in campo. Con il Monza anche per una parte del primo tempo non avevamo fatto male, si poteva gestire meglio la pressione. […]
BROCCHI PARMA VICENZA – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza della sfida al Parma. Ecco le sue parole riprese da trivenetogoal.it: “Bisogna prendere le cose positive e cercare di metterle in campo. Con il Monza anche per una parte del primo tempo non avevamo fatto male, si poteva gestire meglio la pressione. Dopo il gol abbiamo avuto un momento difficile ma sono convinto che la squadra abbia i valori morali per provarci sempre, bisogna pensare di continuare a migliorare e alzare l’asticella: obiettivo alzate l’asticella e battagliare colpo su colpo. Domani il Vicenza deve fare una partita aggressiva, dinamica e non può permettersi di giocare in punta di piedi. La formazione? In alcune situazioni senza trequartista abbiamo perso qualcosa, in altri momenti invece ci ha dato di più. Serve dare certezze, è fondamentale. La difesa? Confermati i tre visti contro il Monza. Le difficoltà davanti? È importante creare, in queste partite è importante creare occasioni da gol perché in questo momento significherebbe avere più punti. Meggiorini? Non lo vedo nervoso ma non al top della condizione, si è messo a disposizione per domani anche se è alla ricerca della forma migliore. Diaw? Non è nervoso, non lavora male, vedo un ragazzo forte e determinato con una gran voglia di spaccare il mondo. È normale che vorremmo che segnasse e secondo me è l’unica cosa che gli manca in questo momento. Parma-Vicenza sfida tra deluse? Ci sono obiettivi diversi, dico sempre che per arrivare a degli obiettivi importanti servono tante componenti e probabilmente ambe due le squadre non hanno trovato la quadratura del cerchio, noi siamo un gruppo di giocatori forte che deve giocare insieme. Buffon? Ho fatto il primo gol in serie A contro di lui, fa parte dell’ élite del calcio mondiale e si può solo che fargli i complimenti, mi lascia a bocca aperta l’entusiasmo che ha nel fare questo lavoro. La condizione fisica? Fuori Cappelletti, e Mancini che ha avuto l’influenza, oltre a Rigoni e Lanzafame. Meggiorini parte dalla panchina”.