Vicenza, Brocchi: “Fino al palo di Ranocchia avevamo tenuto bene il campo, poi si è spenta la luce”
BROCCHI VICENZA TERNANA – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha analizzato in sala stampa il pesante 5-0 incassato sul campo della Ternana. Queste le sue parole diffuse da TrivenetoGoal.it: “E’ come se dopo il palo di Ranocchia si fosse spenta la luce. Ci sono dei segnali che ci stanno facendo male. E’ una squadra che […]
BROCCHI VICENZA TERNANA – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha analizzato in sala stampa il pesante 5-0 incassato sul campo della Ternana. Queste le sue parole diffuse da TrivenetoGoal.it:
“E’ come se dopo il palo di Ranocchia si fosse spenta la luce. Ci sono dei segnali che ci stanno facendo male. E’ una squadra che si deprime? Non siamo in un gran momento psicologicamente parlando, fino al palo di Ranocchia abbiamo tenuto bene il campo. Quando abbiamo colpito il palo, invece di accenderci, ci ha spento. E’ come se avessimo detto: ancora? Ho cercato di toccare le corde giuste con i giocatori, è successo l’episodio del 3-0 che ci ha tagliato le gambe. Il Var ha detto che non c’era, i giocatori della Ternana sì. Giacomelli? Non l’ho ancora visto, non so cos’abbia detto all’arbitro. La vittoria di Lignano pensavamo potesse essere quella della svolta, poi abbiamo perso immeritatamente con la Reggina e poi oggi è successo quello che è successo. Il problema in questo momento è proprio questo, in settimana io vedo allenarsi benissimo, vedo un gruppo che corre e che lotta. Poi la partita è una cosa diversa. Gli episodi condizionano a livello mentale ed energetico ragazzi che non riescono a gestire psicologicamente i vari momenti della partita. Con la Cremonese abbiamo fatto qualcosina di buono e abbiamo perso, poi a Lignano abbiamo vinto, con la Reggina non meritavamo di perdere. Bisogna mettere la faccia e chiedere scusa ai tifosi per la figura che abbiamo fatto oggi. Serve un po’ di spirito ultras per andare in campo. Il confronto con la tifoseria? Il ritiro era già stato fatto, ma non aveva dato risultati. Io non sono mai stato a favore di queste situazioni, credo che ogni giocatore deve riuscire a tirare fuori quello che ha. Bisogna avere qualità fisiche, tecniche e mentali: i giocatori devono mettere da parte la paura per far girare le cose nella maniera giusta. Dobbiamo far sì che la palla sul palo la prossima volta entri. Non penso che sia un discorso tecnico, credo sia una questione mentale. Dobbiamo metabolizzare questa sconfitta, cancellarla e ricordarci quello che è successo oggi. Il Vicenza non può permettersi di fare quelo che ha fatto oggi. Nel calcio bisogna lottare, combattere e alzare la testa, bisogna combattere”