Palermo, Broh: “Col Benevento mancata lucidità. Fischi? Prima che annullasero il mio gol i tifosi esultavano”
L'amarezza del centrocampista
Il centrocampista del Palermo Jeremie Broh ha parlato ai canali ufficiali del club del pari col Benevento e del rapporto con la tifoseria.
Ecco le dichiarazioni, riportate da LiveSicilia:
“La partita di sabato contro il Benevento ci ha dato un bel dispiacere perché ci abbiamo provato fino alla fine, vederla sfumare all’ultimo minuto è stata una bella botta. Come ha detto il mister c’è stata poca lucidità, si vedeva che avevamo la voglia di vincerla subito e quando c’è questa foga capita di essere poco lucidi.
Non commento gli episodi arbitrali. Posso dire che per me è stato un dispiacere perché segnare all’ultimo minuto dando una gioia a questo grande pubblico e poi vedere tutto vanificato è brutto. Dispiace per i fischi, se penso che un minuto prima, al momento del gol, erano tutti esaltati ed esultavano per la vittoria e dopo il pareggio sono arrivati i fischi è un dispiacere, noi come sempre proveremo a trasformarli in applausi nella prossima partita. Nonostante tutto i tifosi li percepiamo ogni partita e sono sempre dietro di noi, per questo ci dispiace quando non riusciamo a fare risultato. Siamo sicuri che anche a Como ci daranno una grande spinta.
La testa è al Como, stiamo lavorando perché vogliamo tornare con il miglior risultato possibile. L’ottavo posto è solo a due punti, dobbiamo pensare gara dopo gara e alla fine trarremo le conclusioni. Per me il rinnovo è un’emozione grandissima e un orgoglio perché vuol dire che ho la fiducia della società, voglio dimostrare che posso essere un giocatore utile per il futuro.”
Il giocatore rosanero ha concluso parlando del suo percorso a Palermo e dell’acquisizione del club da parte del City Football Group: “Dal mio arrivo al Palermo nel 2020 in Serie C sono cambiate tante cose in positivo come l’arrivo del City Group e la promozione, che è motivo d’orgoglio per un ragazzo come me. Far parte della famiglia City Group per noi è un sogno, essere gestiti da una società così grande è motivo di orgoglio e vogliamo dimostrare di potere far parte di questa famiglia