Chievo, Bucchi sicuro: “Organico clivense figlio dell’oculatezza. Garritano indispensabile, finalmente ha un ruolo preciso”
BUCCHI CHIEVO GARRITANO – Cristian Bucchi, ex tecnico tra le altre di Sassuolo, Benevento ed Empoli, è intervenuto sulle colonne de L’Arena, soffermandosi sull’avvio di stagione del Chievo: “Il Chievo ha una sua logica, con un organico figlio dell’oculatezza ma anche di totale condivisione. I giocatori sono l’ideale per il 4-4-2 di Aglietti, con gente […]
BUCCHI CHIEVO GARRITANO – Cristian Bucchi, ex tecnico tra le altre di Sassuolo, Benevento ed Empoli, è intervenuto sulle colonne de L’Arena, soffermandosi sull’avvio di stagione del Chievo:
“Il Chievo ha una sua logica, con un organico figlio dell’oculatezza ma anche di totale condivisione. I giocatori sono l’ideale per il 4-4-2 di Aglietti, con gente esperta che farà maturare i più giovani. A me il Chievo è piaciuto tantissimo a Frosinone ma non mi è dispiaciuto nemmeno con la Salernitana. Sconfitte non meritate, arrivate anche dopo aver fatto anche la voce grossa. Il Chievo è fra le più complete, non la più forte ma comunque con alternative di qualità in ogni ruolo. Di sicuro gli manca qualche punto, per quanto ha fatto vedere“.
“Nella rosa ci sono tanti che vedono la porta. Uno su tutti Garritano. Finalmente in un ruolo preciso dopo averne cambiati tanti. Adesso si sente indispensabile. Coi cinque cambi viene spesso naturale sostituire laterali e punte. Lui non esce mai, una fiducia che immagazzina di giorno in giorno»
«Ci sono esterni complementari, fra la velocità di Canotto e la tecnica di Ciciretti. Oltre a Palmiero, ci sono ottimi prospetti come Viviani e Zuelli. Chiaro che il Chievo non è il Lecce, la più completa. Hanno tutto per andare subito in Serie A, ma anche il Chievo starà davanti fino alla fine“.