Empoli, Bucchi: “Se penseremo di essere già bravi avremo difficoltà. Bisogna lavorare sulla fase difensiva”
BUCCHI EMPOLI FASE DIFENSIVA – L’allenatore dell’Empoli Cristian Bucchi ha commentato alla tv ufficiale del club la vittoria in amichevole per 5-1 contro il Pontedera. “L’obiettivo è quello di migliorarsi e partite servono per aumentare la condizione e affrontare squadre che creano difficoltà, come il Pontedera che è stato straordinario in fase di non possesso. Ci sono […]
BUCCHI EMPOLI FASE DIFENSIVA – L’allenatore dell’Empoli Cristian Bucchi ha commentato alla tv ufficiale del club la vittoria in amichevole per 5-1 contro il Pontedera.
“L’obiettivo è quello di migliorarsi e partite servono per aumentare la condizione e affrontare squadre che creano difficoltà, come il Pontedera che è stato straordinario in fase di non possesso. Ci sono indicazioni positive e altre meno, ma l’atteggiamento con cui abbiamo disputato la gara mi è piaciuto: al di là del valore della partita, i nostri avversari vorranno sempre fare bella figura e noi in campo dobbiamo dimostrare di avere voglia di fare. Il clima ci ha permesso di innalzare il minutaggio di vari calciatori, nelle prossime due partite lo farò con altri elementi della rosa. I ragazzi stanno rispondendo bene anche e soprattutto in allenamento. Per essere la vera seconda uscita credo che 60 minuti in campo siano un buon punto di partenza. Dezi e Stulac sono dei ragazzi intelligenti che si sono già integrati in un gruppo ottimo e disponibile anche fuori dal campo: mi piace il clima che si sta creando, non ci sono dubbi sulla qualità della rosa. Cannavò ha grandi capacità e qualità, ha nelle sue corde giocate importanti: non va caricato di responsabilità, ma si è già calato nella parte e lavora bene. Sono contento di lui e di tutti i giovani che si stanno mettendo in mostra. I ragazzi non devono parlare di obiettivi, tutti vogliono vincere ma dobbiamo lavorare per migliorarci. Se pensiamo di essere già bravi e che gli elementi di qualità risolveranno da soli i problemi non andremo da nessuna parte, invece credo che bisogni esser consapevoli delle difficoltà della Serie B. Tutti ci conoscono e ci attendono, se sbaglieremo l’approccio avremo difficoltà: pochi proclami e testa bassa, poi parlerà il campo. In questo momento dobbiamo essere bravi a essere equilibrati e non lasciare ripartenze, la cura maggiore deve essere nella fase di non possesso e in quella di riconquista. Se possiamo attaccare, abbiamo già messo in mostra la bravura di tutti i singoli nel portare il pallone, farlo girare e creare pericoli.”