Empoli, Bucchi: “Felice perché si inizia a intravedere il mio gioco. Sugli attaccanti…”
BUCCHI EMPOLI GIOCO – Dopo la rotonda vittoria per 11-0 in amichevole contro il Montelupo, il tecnico dell’Empoli Cristian Bucchi ha rilasciato alcune dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club. “Mi è piaciuto tutto, anche pensando quella che ad oggi può essere la nostra condizione. Ho detto ai ragazzi che il nostro obiettivo deve essere quello di […]
BUCCHI EMPOLI GIOCO – Dopo la rotonda vittoria per 11-0 in amichevole contro il Montelupo, il tecnico dell’Empoli Cristian Bucchi ha rilasciato alcune dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club.
“Mi è piaciuto tutto, anche pensando quella che ad oggi può essere la nostra condizione. Ho detto ai ragazzi che il nostro obiettivo deve essere quello di migliorarsi sempre, in ogni uscita e in ogni gara che andiamo a fare, facendo crescere la condizione, dal punto vista fisico, tecnico tattico ma anche mentale. Ci attende un campionato non semplice, che dovremo approcciare nel miglior modo possibile, portando avanti la nostra idea di gioco ma con la giusta umiltà. Oggi ho visto quell’atteggiamento che mi piace, così come in queste due settimane mi ha fatto piacere notare la grande disponibilità del gruppo, con ragazzi che lavorano senza risparmiarmi o lamentarsi. Qualcosina della mia idea di calcio si sta intravedendo, come ad esempio la circolazione della palla o la ricerca della profondità e della verticalizzazione. Partite come questa sono per certi verse anche complicate per la manovra, avendo sempre il possesso palla, giocando negli ultimi 30 metri con pochi spazi. Però ci servono per imparare ad adattarci, andando alla ricerca delle soluzioni e e delle combinazioni come abbiamo fatto senza affidarsi troppo alle individualità. L’attacco? Abbiamo tanti attaccanti forti e dobbiamo esser bravi a valorizzare il potenziale che la società ci ha messo a disposizione. La Gumina è un calciatore di valore, Mancuso sono sicuro che ci farà vedere cose importanti, abbiamo poi Moreo che ha caratteristiche diverse da tutti gli altri ma sarà importantissimo e ci permetterà di giocare diversamente. E inoltre ci sono tanti ragazzi che hanno fatto vedere buone cose. Il parco attaccanti è importante e dobbiamo essere bravi a valorizzarlo; più in generale voglio una squadra propositiva, ma sempre con equilibrio: in gare come questa c’è talmente differenza che spesso riesci a sopperire a livello individuale, ma quando troveremo avversari del nostro livello dovremo farci trovar pronti ed esser bravi e organizzati. Il gruppo? Le fondamenta sono sane e solide, con tanti giocatori che hanno iniziato questa stagione nel giusto modo. Penso a coloro che erano già qui, che si sono messi alle spalle quello che è stato pensando solo a quello che sarà. E accanto a lor ci sono tanti ragazzi bravi, di qualità e che hanno voglia di crescer e di imparare e si stanno aggiungendo i nuovi che sono arrivati con lo spirito e la giusta mentalità fatta di umiltà, poche parole e tanta voglia di fare bene. Il campionato? La Serie B non deve essere vista come una categoria da snobbare, anzi. Mi reputo un allenatore fortunato perché sono in un gran campionato, con una squadra importante e una società solidissima alle spalle. Sono ripartito con la voglia di costruire una stagione da zero con grande entusiasmo che spero di trasmetter alla squadra e al gruppo che vedo d tante piccole cose che sta pian piano recependo capendo fin da adesso quale sarà il nostro percorso”.