Bucchi su Venezia-Cremonese: “Lagunari più in forma, ma non potranno pensare a una partita di attesa”
Il parere del mister
Cristian Bucchi, ex attaccante con importantissimi trascorsi anche in Serie B e oggi allenatore con già diverse esperienze all’attivo fra i cadetti, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW soffermandosi sull’attesissimo secondo atto della finale playoff tra Venezia e Cremonese, in programma alle ore 20:30 al “Penzo”, e sulla serratissima lotta negli altrettanto avvincenti spareggi promozione in Serie C.
“Venezia-Cremonese? È una finale equilibrata. In fondo sono arrivate le squadre terza e quarta. Sono due formazioni piene di individualità e l’episodio può far cambiare la partite. Il Venezia ha due risultati su tre, ma conta poco. Non puoi pensare ad una partita di attesa”.
“Per come è stato vissuto il campionato il Venezia è più in forma. Ha avuto più continuità in classifica e in termini di prestazioni. La Cremonese ha rallentato un attimo ma è una squadra piena di giocatori che possono avere la giocata vincente. Da Vazquez a Castagnetti fino a Falletti. È una partita tutta da vivere. Bisogna essere carichi e stare attenti agli episodi”.
“Vicenza-Avellino? Se guardo i segnali, mi portano a dire Vicenza. Quando esci senza danni da una partita come quella di Avellino la fortuna è dalla tua parte. L’Avellino ha dominato in lungo e in largo con tante occasioni nitide, clamorose. Ci poteva stare anche un calcio di rigore. La partita dominata non è stata dominata da un risultato idoneo. Però per come il Vicenza ha gestito la gara è un aspetto positivo per via degli episodi”.
Benevento-Carrarese?
“Una partita molto aperta. Una sfida equilibrata. La Carrarese può giocare sui due risultati su tre. Però il Benevento è capace di tutto”.
“Futuro? Qualche chiamata c’è stata. Ma bisogna ancora capire cosa accadrà con le varie posizioni dei direttori sportivi. Una via definiti i quadri dirigenziali, vedremo…”.