Parma-Venezia, il doppio ex Budan: “Lagunari con più motivazioni, ma i Ducali punteranno al quarto posto”
Il punto di vista dell'ex attaccante croato
Igor Budan, ex centravanti (tra le altre) anche di Parma e Venezia, è intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com a poche ore dal match tra le due suddette compagini, in programma questa sera alle 20:30 al “Tardini“.
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Parma-Venezia sarà l’ultimo impegno della regular season per i crociati. In questo momento entrambe le squadre si trovano in splendida forma. Che gara ci sarà al Tardini?
“Guardando la classifica penso che il Venezia abbia tanto da guadagnare. I lagunari faranno di tutto per ottenere un risultato importante per accedere ai playoff. Attualmente sono sette le squadre che lottano per conquistare gli ultimi due posti disponibili e fra queste il Venezia è la più avvantaggiata. Con una vittoria gli arancioneroverdi avrebbero la certezza di disputare i playoff e cercare di conquistare la promozione in A. Il Parma, dal canto suo, ha fatto un campionato strepitoso. In questo momento la squadra crociata è in ottima forma e può già pensare ai playoff. Ad ogni modo i ducali vorranno migliorare la propria posizione in classifica e puntare al quarto posto, tenendo ben presente anche i risultati delle partite del Sudtirol e del Cagliari. Parma-Venezia sarà una partita molto interessante, cercherò di guardarla, ripensando alle mie ex due squadre”.
Vanoli ha dato nuova vita al Venezia portando la squadra lagunare dalla bassa classifica fino alla possibilità di giocare i playoff. Che ne pensa?
“Penso che l’attuale situazione del Venezia sia merito del lavoro del tecnico, ma anche del club che ha inserito un nuovo direttore sportivo. La società è riuscita a cambiare metà squadra a gennaio rispetto a quella attuale. Loro sono riusciti a sistemare gli errori sul campo. In precedenza, quando non vi erano risultati, c’è stato un cambio di rotta. Mi dispiace molto per il mio amico Ivan Javorčić, ex allenatore lagunare, che ha fatto un ottimo lavoro al Sudtirol; penso che lui non avesse le condizioni ottimali per fare meglio all’inizio. Al contempo sono molto felice di constatare che la società sia stata capace di portare il Venezia nelle prime posizioni di classifica, arrivando a giocarsi la chance di disputare i playoff”.
Grande assente dell’incontro sarà Cristian Ansaldi. Quanto peserà la sua assenza?
“L’assenza di Ansaldi peserà tanto. Al contempo penso che chiunque sostituirà il giocatore argentino, cercherà di esprimersi al meglio e portare a casa il risultato”.
Vazquez si è rivelato ancora una volta uomo fondamentale per il Parma. Quanto conterà il suo estro e la sua esperienza in questo finale di stagione?
“Innanzitutto vorrei fare i complimenti al Parma perché ha affrontato il campionato con una squadra composta da giocatori molto giovani. Faccio i complimenti alla società ducale per la modalità con cui sta lavorando perché sta investendo sui giovani. Ad ogni modo penso che i giocatori esperti siano molto importanti, soprattutto i calciatori come Vazquez. Io conosco il Mudo dai tempi di Palermo. Lui è un giocatore importantissimo e sarà uno degli elementi su cui puntare per i playoff, come si punterà anche sui giocatori dell’intera rosa. E’ indubbio, però, che Vazquez in virtù della sua esperienza potrà dare tanto”.
Cosa ne pensa del giovane attaccante Benedyczak. È lui il futuro del Parma? Cosa ne pensa di Inglese e Charpentier?
“Penso che i giocatori stranieri abbiano bisogno di tempo per adeguarsi e ambientarsi nella cultura e nel campionato italiano, soprattutto dal punto di vista tattico. Dal momento in cui riescono ad entrare bene in campo, poi le qualità escono. Penso che Benedyczak abbia dimostrato di essere un giocatore valido e di avere delle qualità, quindi penso che possa essere un elemento utile per il futuro del Parma. Non conosco con precisione le situazioni che riguardano Inglese e Charpentier. Ciò che ora conta è terminare bene l’anno e provare a raggiungere l’obiettivo. Per ciò che concerne le singole situazioni, si penserà a fine campionato”.
Quali insidie possono presentarsi per i crociati nella sfida contro il Venezia?
“Il Parma deve tener bene a mente che attualmente il Venezia è in ottima forma. Inoltre i crociati devono prestar attenzione all’attaccante dei lagunari Pohjanpalo. All’inizio il filandese ha faticato un po’, poi ha trovato la sua dimensione. Penso che il Venezia punterà anche su di lui. Ad ogni modo io credo che i crociati debbano far attenzione maggiormente alla motivazione dei lagunari, determinati a ottenere un risultato favorevole. E’ ovvio che occorrerà valutare nello stesso tempo la maniera in cui affronterà il Parma l’ultima sfida di regular season”.
Secondo Lei il Parma riuscirà a sorpassare il Sudtirol, quarto in classifica, impegnato in trasferta a Modena?
“Penso che il Parma giocando al Tardini, davanti al suo pubblico, abbia un vantaggio importante. Valuteremo la situazione al termine dell’ultima partita di regular season. Credo che queste siano partite che non necessitino di molti calcoli, si capirà tutto al fischio finale dell’arbitro”.
Chi sarà la favorita nei playoff?
“Non ho seguito molto bene il Bari. Credo che se la squadra pugliese si trovi al terzo posto, vuol dire che ha fatto un campionato importante. Nei playoff oltre al Parma, potrebbero rientrare anche Venezia e Palermo. Queste ultime tre sono mie ex squadre. Non saprei individuare con precisione quale possa essere la terza squadra che salirà in Serie A. Userò la diplomazia: mi auguro che vinca la squadra migliore”.
Quale squadra dovrebbero evitare i crociati nei playoff?
“Nei playoff, per me, il Parma dovrebbe evitare il Cagliari di Ranieri, una squadra di livello, che ha fatto un buon lavoro nel corso di questo campionato: i sardi sono stati in grado di riprendersi dopo un momento di crisi”.
Un suo pronostico per Parma-Venezia…
“E’ difficile fare un pronostico per questo tipo di partite. Il Venezia ha tanto da giocarsi, i lagunari si giocano l’intero campionato. Penso che Parma-Venezia possa terminare 2-2”.