Il Cagliari rimonta e abbatte l’Ascoli con la premiata ditta Lapadula-Mancosu: è 4-1
I rossoblù si aggiudicano l'anticipo della 29a giornata
CAGLIARI – ASCOLI
Cagliari e Ascoli inaugurano la 29a giornata di Serie B con una sfida dal sapore playoff. I rossoblù, reduci da quattro pareggi consecutivi, devono necessariamente tornare alla conquista dei tre punti per scalare posizioni e consolidarsi all’interno della griglia che vale gli spareggi. Nonostante il ko interno col Bari, i bianconeri hanno cambiato marcia con Breda e intendono confermarsi. Chi avrà la meglio? Parola al campo!
PRIMO TEMPO
Ridotta fase di studio con le due squadre che mostrano subito gli artigli in avanti. Al 9′ interessante occasione per il Cagliari, col tacco di Mancosu che innesca Barreca abile ad arrivare sulla linea di fondo e a cercare Luvumbo in mezzo, ma il calciatore angolano viene murato da Giovane. Successivamente, Mancosu sfiora il vantaggio con un tiro a giro che termina a fil di palo. L’Ascoli risponde con la conclusione di Gondo, Radunovic blocca in due tempi. Al 19′ sono proprio gli ospiti a sbloccare la gara: Donati sfrutta l’errato disimpegno di Nandez e Makoumbou, allargando a destra verso Collocolo. In seguito, il centrocampista sforna un assist sontuoso per l’agguato vincente di Forte che aggira Dossena e insacca il pallone alle spalle di Radunovic. Due minuti più tardi, i ragazzi di Breda accarezzano il raddoppio con l’incornata di Botteghin sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa, in difficoltà, spingono col dinamismo di Luvumbo prima di ritrovarsi costretti a rinunciare alla sua presenza per via di un problema muscolare. Al 40′ Mancosu prova a scuotere con i suoi concludendo dal limite, palla che termina a lato. Dopo tre minuti di recupero, i calciatori tornano negli spogliatoi per l’intervallo. Rossoblù contestati dalla propria tifoseria.
SECONDO TEMPO
Il Cagliari torna in campo totalmente rinvigorito, mostrando sin da subito l’intenzione di riprendere il match. Al minuto 54′, dopo un contatto tra Botteghin e Lapadula in area e la conseguente consultazione al VAR, l’arbitro Miele assegna un calcio di rigore a favore dei rossoblù: dagli undici metri Lapadula si lascia ipnotizzare da Leali calciando centrale, ma il pallone resta lì e sulla respinta l’attaccante fa esplodere di gioia i suoi tifosi. I sardi sono un vero e proprio rullo compressore, ospiti sempre più alle corde dopo l’ottima prima parte di gara. Al 61′ la squadra di Ranieri riesce a ribaltarla: discesa centrale di Mancosu in area che scambia con Lapadula prima di ricevere nuovamente il pallone e scaraventarlo in rete con una conclusione straordinaria. Che prodezza quella del numero 5! Il Picchio è in evidente difficoltà e fatica a rendersi pericoloso nella metà campo avversaria. All’84’ i sardi mettono in ghiaccio il risultato: Azzi lascia partire un cross di pregevole fattura dalla sinistra e Lapadula si avventa su di esso infilzando Leali con un cinico colpo di testa. “Sir William Wallace” conquista così la palma di migliore in campo. Non è finita qui, perché al minuto 88 Zappa sfrutta lo sciagurato retropassaggio di Eramo per andare a depositare in rete il 4-1 che stende il tappeto rosso alla sua squadra. Terminati i quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine della gara. Clamorosa prova di forza del Cagliari, abile a rimontare l’Ascoli dopo un primo tempo da dimenticare.
CAGLIARI – ASCOLI 4-1: IL TABELLINO FINALE
Marcatori: 19′ Forte (A), 56′, 84′ Lapadula (C), 61′ Mancosu (C), 88′ Zappa (C).
CAGLIARI (4-4-1-1): Radunovic; Zappa, Dossena, Goldaniga (dall’87’ Altare), Barreca (dal 46′ Azzi); Luvumbo (dal 36′ Lella), Nandez, Makoumbou (dall’85’ Deiola), Millico (dal 46′ Prelec); Mancosu, Lapadula. Allenatore: Ranieri.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Donati, Botteghin, Simic, Giovane; Collocolo, Büchel (dal 70′ Eramo), Caligara (dall’83’ Sidibe); Falzerano (dal 59′ Marsura); Gondo (dal 59′ Pedro Mendes), Forte (dal 70′ Dionisi). Allenatore: Breda.
Arbitro: Sig. Miele della sezione di Nola.
Ammoniti: Botteghin (A), Goldaniga (C), Marsura (A)