1-1 assurdo all’Unipol Domus: Radunovic para di tutto al Bari, ma Antenucci su rigore raggiunge il Cagliari
Il racconto del match
All’Unipol Domus il Cagliari ospita il Bari per la gara d’andata della finale playoff, con la consapevolezza di dover vincere per poter affrontare con maggiore margine il match di ritorno al San Nicola.
PRIMO TEMPO
Dopo un avvio abbastanza equilibrato la partita la sblocca il solito implacabile Gianluca Lapadula al 9′, che si sfila dalla marcatura di un imbarazzato Dorval e indirizza in porta di testa il cross dal bacio dalla destra di Mancosu. Al 16′ sugli sviluppi di corner Zuzek ha una chance enorme di pareggiare da pochi metri, ma non trova lo specchio. Al 20′ Deiola svetta sul secondo palo impattando il calcio d’angolo ben battuto da Mancosu e la sua traiettoria termina sulla traversa. Il dominio dei padroni di casa in avvio è impressionante: solo 2 minuti più tardi Mancosu calcia dopo essere entrato in area grazie a uno scambio pregevole con Lapadula ma non angola a sufficienza. Al 28′ Benedetti prova a dare un segnale di reazione calciando con forza ed effetto dai 25 metri con la palla che si perde di poco larga. Al 38′ l’arbitro Mariani con l’ausilio del VAR assegna rigore ai biancorossi per fallo di mano di Nandez. Sul dischetto si presenta Walid Cheddira che calcia malissimo senza forza e senza angolo, Radunovic respinge e poi è bravissimo ad anticipare il marocchino che aveva tentato il tap-in. A tempo scaduto Cheddira va nuovamente vicinissimo al pari di testa, saltando indisturbato da calcio d’angolo e non trovando lo specchio per millimetri. Aumentano i rimpianti.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia ancora con una chance esagerata per Cheddira, che stavolta fa tutto giusto agganciando un pallone alto, puntando e calciando in porta da pochi metri. Superlativo coi piedi Radunovic nel deviare la sfera sopra la traversa. Al minuto 60 è ancora il portiere a salvare la squadra di Claudio Ranieri a sventare il gol del pari. Ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo Benedetti si inserisce e gira col tacco nell’area piccola, il serbo è molto reattivo nel respingere. Al 78′ Lapadula spreca una grande opportunità non centrando la sfera in area piccola a tu per tu con Caprile. All’82’ Radunovic compie un altro incredibile intervento fermando l’appena subentrato Ceter in uscita respingendo col corpo la conclusione. All’86’ Nandez cerca una gran girata dal limite senza centrare lo specchio dopo un ottimo recupero palla di Pavoletti. All’89’ doppio miracolo da parte dei padroni di casa: Zappa mura Cheddira sulla linea dopo un’azione travolgente sul piano fisico di Ceter, nel prosieguo dell’azione è ancora Radunovic a opporsi alla conclusione da fuori di Bellomo respingendo a lato. Al 93′ ancora grazie al VAR Mariani assegna un altro rigore al Bari per fallo di Altare su uno scaltrissimo Folorunsho. Dalla panchina entra solo per calciare Mirco Antenucci, che spiazza Radunovic e pareggia la gara. Al 102′ il Cagliari rischia di vincere col colpo di testa di Prelec su corner, ma a Caprile immobile la sfera esce di un nulla.
La gara termina in parità. La squadra di Michele Mignani legittima sul campo con una prestazione enorme la propria miglior classifica in regular season e si proietta nel migliore dei modi al match di ritorno.