Cagliari-Cittadella, Liverani: “Gol nostri nati da azioni corali. Cresceremo e troveremo automatismi”
CAGLIARI CITTADELLA LIVERANI – Liverani, tecnico del Cagliari, ha commentato in conferenza stampa la vittoria sul Cittadella. Ecco le sue parole, riportate da cagliarinews24.com: PARTITA E MANCOSU – «Abbiamo avuto una partenza che non volevamo e ci vuole tempo per lavorare su questo, difficoltà ad avere i giri alti dal primo minuto. Ci siamo allenati […]
CAGLIARI CITTADELLA LIVERANI – Liverani, tecnico del Cagliari, ha commentato in conferenza stampa la vittoria sul Cittadella. Ecco le sue parole, riportate da cagliarinews24.com:
PARTITA E MANCOSU – «Abbiamo avuto una partenza che non volevamo e ci vuole tempo per lavorare su questo, difficoltà ad avere i giri alti dal primo minuto. Ci siamo allenati quasi tutti, Nandez e Rog crescono. Mancosu è un giocatore molto intelligente e qualitativo che non avevo dubbi sul suo esordio, ha voluto fortemente il Cagliari e la volontà è stata quella di ripagare una città dov’è cresciuto»
EPISODI – «Non mi rimprovero nulla, prendo le cose su cui devo migliorare. Normale che le prime tre partite saranno toste, squadre che lavorano da anni insieme a hanno degli automatismi, noi siamo una squadra nuova che lavora da poco insieme. Cresceremo e troveremo condizione e automatismi, abbiamo terminato la gara in crescendo con una buona condizione fisica»
DUE VOLTI – «Credo che il mio dispiacere è dover trovare una quadra sulla voglia di non concedere, sembra che non abbiamo la percezione del pericolo, non possiamo prendere un gol con un lancio dritto leggibile, ci lavoreremo con tutto il gruppo, domani rientra anche Walukiewicz»
PLAY E PEREIRO – «Gaston è il giocatore con cui parlo di più, lui deve trovarsi bene in campo a prescindere dal ruolo, deve alzare i ritmi in entrambe le fasi, ha qualità ma fa troppo poco, non lo penso come giocatore da 15′ minuti lo voglio per tutti i 90′ minuti e non solo qualche minuto durante la gara. La B ha una pressione che se non sei rapido a leggere le situazioni diventa difficile. Pereiro ad oggi è sempre lo stesso, ci prendiamo la croce di oggi e la delizia di Como, lui è il mio crucio. Non possiamo permetterci un giocatore che non è dentro i 90′ minuti. Oggi ho pensato Deiola come play, Viola ha avuto la febbre stanotte ed era debilitato, non volevo essere poco equilibrato»
LUVUMBO – «I gol nostri sono nati da azioni corali, uscendo bene in palleggio con ottimi inserimenti. Nella coralità ci devono essere le giocate individuali. Luvumbo per me non è un problema, è del 2002 e dobbiamo metterlo dentro nelle situazioni giuste, non posso caricarlo di responsabilità così come con Desogus, hanno qualità così come Millico. Devono mantenersi e conquistarsi una maglia per aumentare la competizione, con cinque cambi sicuramente ci da opportunità in più»