Il Cagliari batte il Cosenza grazie al solito Lapadula: termina 2-0 all’Unipol Domus

Dopo intensissime settimane, caratterizzate da tante sorprese e qualche conferma, il girone di andata del campionato di Serie B volge al termine. Prima della sosta, che consentirà alle squadre di tirare il fiato in vista dello sprint finale, si è giocata quest’oggi la 19′ giornata. All’Unipol Domus, oggi alle ore 15:00, è andata di scena la gara tra Cagliari-Cosenza. Il match, diretto dal sig. Paterna D. (Ita), è terminato 2-0. Di seguito la cronaca del match.

Le due formazioni

Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena, Obert, Barreca; Nandez, Makoumbou, Kourfalidis; Falco; Luvumbo, Lapadula. Allenatore: Fabio Pisacane.

Cosenza (4-3-1-2): Marson; Rispoli, Vaisanen, Meroni, Martino; Brescianini, Voca, Kornvig; D’Urso; Larrivey, Nasti. Allenatore: William Viali.

Primo Tempo

La gara parte subito con il piede sull’acceleratore. Al minuto 4 Falco riceve sulla trequarti e serve il taglio esemplare di Lapadula: l’attaccante arpiona ma si fa recuperare da Vaisanen che al momento del tiro devia la sfera. E’ ancora Lapadula dopo un minuto: Barreca si immola sulla fascia sinistra e lascia partire il traversone, l’attaccante peruviano prende il tempo a Meroni e impatta di testa, Marson deve distendersi per mettere in angolo. Le fasce si rivelano la principale fonte di gioco del Cagliari: questa volta l’azione si sviluppa sulla destra, con Luvumbo che rientrando prova a servire il taglio dei centrocampisti, il cross si rivela però un tiro e Marson è costretto all’ennesimo intervento. Dopo venti minuti di totale dominio, il Cagliari va veramente vicino al gol: Falco, ricevuto al limite dell’area, controlla e apre il piattone indirizzando di sinistro sul palo più lontano, la palla colpisce il palo interno e rotola sulla linea di porta senza oltrepassarla. Il Cosenza accenna una flebile reazione con una punizione dai venti metri al 24′, ma Kornvig calcia malamente spedendo alto. Si susseguono azioni confusionarie e sterili tentativi di costruzione da parte delle due squadre, che impattano costantemente contro una disorganizzazione di fondo. Al 44′ torna a farsi vivo il Cosenza in fase offensiva, con Brescianini che riceve una spizzata di Larrivey in area di rigore e calcia: il sinistro è debole e termina tra le braccia dell’estremo difensore sardo. La prima frazione di gioco è terminata 0-0.

Secondo Tempo

L’avvio di ripresa evidenza un cambio di marcia nell’atteggiamento da parte degli ospiti, che si rendono subito pericolosi: su corner di D’Urso troppo lungo, Vaisanen fa da torre e rimette la palla in mezzo, Rispoli incredibilmente solo tenta una mezza rovesciata che trova la respinta di Radunovic da pochi passi. Rispondono subito i padroni di casa con l’imprevedibilità del solito Falco che, ricevuto sulla sinistra, si accentra e tira: la conclusione è forte ma centrale e trova la facile deviazione di Marson. AL 57′, proprio per il trequartista sardo, l’occasione è ghiotta con la specialità della casa: la punizione dal limite. La conclusione, però, è debole e poco angolata, si resta sullo 0-0. Al minuto 65, sugli sviluppi di un corner battuto da Kourfalidis, Lapadula, sempre presente, la sblocca di testa complice la disattenzione di Marson che si lascia passare la sfera sotto le braccia, è 1-0 Cagliari. Viali tenta di smuovere qualcosa inserendo giocatori di movimento e provando ad alzare un po’ il baricentro, ma ogni tentativo si rivela privo di fondamenta dinanzi ad un Cagliari non impeccabile difensivamente. Al minuto 86′, dopo un fraseggio in contropiede guidato da Nandez e Lapadula, Lella riceve dal limite e lascia partire un diagonale chirurgico che non lascia scampo, è 2-0. I minuti successivi hanno evidenziato il desiderio della squadra ospite di provare a tornare in partita, ma il fraseggio, sterile, non ha portato i risultati sperati. Al triplice fischio del direttore di gara, il tabellone segna Cagliari 2-0 Cosenza.

Tabellino

CAGLIARI-COSENZA: 2-0

MARCATORI: Lapadula, Lella

AMMONITI: Nasti, Nandez

ESPULSI: –