Il guizzo vincente di Lapadula fa gioire il Cagliari: SPAL battuta 2-1 tra mille emozioni

CAGLIARI – SPAL

Cagliari e SPAL inaugurano la ventiduesima giornata di Serie B affrontandosi alla Unipol Domus. Un match di grande rilevanza che assume dei contorni romantici opponendo il maestro Claudio Ranieri all’allievo Daniele De Rossi. Dopo il pari esterno sul campo del Cittadella, i sardi vorranno centrare i tre punti per scalare ulteriormente la griglia playoff. Non sarà affatto semplice contro gli estensi che necessitano di risultati utili a mantenere le distanze dalla zona rossa della classifica. Chi avrà la meglio? Parola al campo!

PRIMO TEMPO

Avvio di gara caratterizzato dall’intensità. Al 12′ la SPAL è costretta a rinunciare all’infortunato Valzania, c’è Murgia al suo posto. E’ il Cagliari ad avere il pallino del gioco sfruttando la rapidità degli attaccanti rossoblù per mettere in difficoltà la retroguardia estense. Al 15′ i padroni di casa trovano il vantaggio: Kourfalidis batte la punizione dalla destra innescando la zuccata vincente di Altare che sovrasta tutti e costringe Alfonso a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Col passare dei minuti, però, i rossoblù faticano a mantenere i ritmi dei primi minuti e la formazione di De Rossi riesce a trovare la chiave di volta per insidiare gli avversari. Sale così in cattedra Prati che illumina più volte i suoi compagni con dei lanci di pregevole fattura. Proprio una straordinaria invenzione dalla sinistra del centrocampista classe 2003 permette agli ospiti di riagguantare la parità al 42′: Celia, abile a incunearsi in area, raccoglie il cross e scaraventa il pallone in rete con uno spettacolare tiro al volo. Dopo quattro minuti di recupero, i calciatori tornano negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

SECONDO TEMPO

Il Cagliari, rinvigorito dalle indicazioni di Ranieri, torna in campo con l’intento di alzare la pressione e tornare nuovamente in avanti. Ci prova Azzi col destro a giro, ma la sua conclusione finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Alfonso. Col passare dei minuti, si innalza il forcing dei sardi che al 65′ accarezzano la rete del 2-1 col clamoroso autogol del portiere estense, ma l’arbitro Paterna annulla tutto per la fuoriuscita del pallone durante la traiettoria. Al 70′ Altare trova l’incredibile doppietta sfruttando la difettosa respinta di Alfonso e trafiggendolo con un sinistro che si insacca sull’angolino alla sua destra. Ma la sua gioia dura pochissimi minuti: la rete, infatti, viene annullata per carica sull’estremo difensore avversario. Il terzo tentativo è quello buono perché al minuto 77 i rossoblù possono finalmente festeggiare il 2-1 col guizzo vincente di Lapadula, bravo a sfruttare il cross di Azzi e a seminare la marcatura ravvicinata di Varnier. All’87’ è assalto totale degli ospiti che sfiorano il pari col tentativo da fuori di Prati, Capradossi si immola e respinge. Il quarto uomo segnala sei minuti di recupero. Al 90’+3′ è Meccariello ad avere un’importante occasione a botta sicura per siglare il 2-2, ma Dossena devia miracolosamente la palla in calcio d’angolo. Agli sgoccioli i rossoblù si ritrovano due occasioni in contropiede per archiviare definitivamente la pratica, ma Zappa e Rog sprecano tutto. Gli ospiti, invece, terminano il match in dieci per l’espulsione diretta del neo entrato Maistro, probabilmente a causa di alcune espressioni ingiuriose rivolte al direttore di gara. In seguito arriva il triplice fischio che permette al Cagliari di gioire per tre punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nella scalata verso la parte alta della classifica. Diversi rimpianti per la SPAL, messa alle corde dopo un ottimo primo tempo.

CAGLIARI – SPAL 2-1: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 15′ Altare (C), 42′ Celia (S), 77′ Lapadula (C).

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare, Dossena, Capradossi; Nandez, Lella (dal 46′ Zappa), Makoumbou, Kourfalidis (dal 78′ Rog), Azzi (dall’83’ Obert); Luvumbo (dal 73′ Falco), Lapadula. Allenatore: Ranieri.
SPAL (3-5-2): Alfonso; Meccariello, Varnier, Peda; Celia, Zanellato (dall’80’ Maistro), Prati, Valzania (dal 12′ Murgia), Dickmann (dall’80 Fetfatzidis); Moncini (dal 74′ Rabbi), Rauti (dal 46′ La Mantia). Allenatore: De Rossi.

Arbitro: Sig. Paterna della sezione di Teramo.

Ammoniti: Meccariello (S), Dickmann (S), Makoumbou (C), Luvumbo (C), Altare (C), Celia (S).

Espulsi: Maistro (S).