Il Cagliari domina ma non la chiude, il grande ex Larrivey la pareggia nel finale per il Sudtirol: 1-1 all’Unipol Domus
Il racconto del match dell'Unipol Domus
Cagliari e Sudtirol si affrontano questo pomeriggio alle ore 14:00 all’Unipol Domus, in un match valido per la trentunesima giornata del campionato di Serie B 2022-2023.
I sardi, reduci da sette risultati utili consecutivi, vogliono proseguire la propria decisa rincorsa playoff provando a portarsi a -3 dal terzo posto in classifica, occupato alla vigilia proprio dagli altoatesini.
I biancorossi, invece, non perdono dallo scorso dicembre e appaiono decisi a proteggere la terza piazza contro una delle avversarie – in tal senso – maggiormente insidiose dell’intero roster cadetto.
Cagliari-Sudtirol: la cronaca
Primo tempo
Avvio dominante del Cagliari che prende subito il predominio del gioco, passando già al 10′: rilancio corto e sbagliato da parte di Masiello di testa in area, Mancosu si coordina alla grande con una semirovesciata di prima intenzione che buca Poluzzi sul primo palo. Il Sig. Prontera viene però subito richiamato dal VAR per un fuorigioco certamente discusso: Lapadula, in offside, pare infatti ostacolare lo stesso Masiello al momento del suddetto colpo di testa e, in quanto la posizione dell’italo-peruviano viene ritenuta attiva, la bella rete del Casteddu viene annullata. Al 23′ clamoroso buco difensivo di Masiello, Zappa va al tiro dal limite trovando la gran risposta di Poluzzi in corner. Al 24′ altra palla goal per i sardi: cross dalla sinistra di Azzi, Poluzzi esce questa volta così così, toccando ma non riuscendo a smanacciare la sfera, con il successivo colpo di testa in tuffo di Nandez che si spegne sopra la traversa. Al 30′ vantaggio meritato dei padroni di casa: cross dalla destra che Nandez spizza con innata fame saltando tra due difensori ospiti per Lapadula il quale, a sua volta, in due tempi batte Poluzzi che fa un miracolo sul primo tentativo, ma non può nulla sul secondo. Al 46′ gran giocata di Odogwu per Rover che taglia in due la difesa rossoblù: solo dinanzi a Radunovic, l’esterno biancorosso si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario, il quale compie una gran parata bassa, distendendosi sulla sua sinistra.
Secondo tempo
Doppio cambio per gli ospiti a inizio ripresa: fuori Siega e Mazzocchi, dentro Schiavone e Casiraghi; al 53′, invece, Lunetta rileva l’ammonito Celli. Al 56′ clamorosa occasione per i sardi: contropiede non sfruttato a dovere da Lapadula, poi Prelec rimette in mezzo per il compagno trovando però il decisivo rientro di Masiello che si fa tutto il campo e rinviene mettendo in angolo. Al 57′ occasionissima per i biancorossi: staffilata da fuori con il destro di De Col che sibila a lato dell’incrocio dei pali. Al 61′ palla goal per gli isolani: angolo di Mancosu, Azzi prova a girare verso la porta andando a centimetri dal palo dopo una deviazione (non ravvisata dal direttore di gara). Al 64′ giocata spaziale di Mancosu: tunnel in area su Masiello da posizione impossibile e conclusione verso la porta che Lapadula non riesce a indirizzare verso la porta complice la chiusura di un difensore. Al 77′ ennesimo di una serie interminabile di errori tecnici da parte degli altoatesini: Lapadula raccoglie la sfera e calcia con il destro, trovando la risposta del solito, attento Poluzzi. All’81’ gran giocata di Makoumbou per l’inserimento di Luvumbo: l’angola calcia fortissimo con il sinistro, trovando però solo il fondo. All’83’ proteste degli ospiti per un tocco di mano di Zappa su mezza rovesciata di Lunetta: Prontera torna al VAR e decreta il calcio di rigore a favore del Sudtirol. Dagli undici metri si presenta il grandissimo ex Larrivey (da poco subentrato) che spiazza Radunovic, non esulta e chiede scusa ai suoi ex tifosi. All’89’ ci prova da fuori proprio Zappa sugli sviluppi di un calcio di punizione: il destro del terzino passa tra una selva di gambe, finendo tra le braccia di Poluzzi. Forcing finale del Casteddu nel finale, ma il risultato non cambia: è 1-1 in Sardegna.