Un tempo di dominio, uno di contenimento: un ottimo Cagliari vince 2-1 col Venezia e va in semifinale playoff
Il racconto della gara
Dopo il successo del Südtirol contro la Reggina si attende l’ultima semifinalista dei playoff di Serie B che si giocherà la promozione con altoatesini, Parma e Bari. Il verdetto emergerà da Cagliari-Venezia, match dell’Unipol Domus in cui due delle migliori squadre del girone di ritorno, trainate dagli arrivi in panchina di Claudio Ranieri e Paolo Vanoli, promettono battaglia. I sardi possono contare, sui 120 minuti, su 2 risultati su 3 ma sono consapevoli che i lagunari venderanno cara la pelle per non lasciare nulla di intentato al termine di una rincorsa strabiliante.
PRIMO TEMPO
Gli ospiti partono con buon piglio, ma i rossoblù riescono a imporre il proprio ritmo. Al minuto 8 Luvumbo coordinandosi bene su una palla rimbalzata molto alta costringe Joronen al primo intervento, mentre al 12′ Altare di testa manda la sfera di poco alta. Al 15′, grazie allo stesso fondamentale, arriva la rete del vantaggio. Cross dalla destra di Nandez e a centro area il capocannoniere del campionato Gianluca Lapadula è implacabile e sigla l’1-0. Passano solo 3 minuti e il bomber italo-peruviano fa doppietta. Dossena recupera palla e cerca la punta, l’ex della gara Carboni è sulla traiettoria ma scivola e a quel punto il 9 si gira e col diagonale non lascia scampo al portiere. Al 31′ Mancosu dal limite col destro si coordina di prima dopo una respinta della difesa e non va lontano dallo specchio. Al 40′ Zappa servito alle spalle della difesa con un pallone geniale da Nandez cerca lo scavetto da pochi metri, ma la sfera si perde sopra la traversa. Al 45′ calciano in porta anche gli arancioneroverdi dopo tante occasioni solo potenziali: bel numero sulla trequarti di un ispirato Ellertsson che arma un tiro di Johnsen gestito in due tempi da Radunovic.
SECONDO TEMPO
La ripresa vede riaprirsi la partita alla prima occasione. Altro spunto di Ellertsson, che affonda a sinistra e crossa col contagiri a centro area per l’accorrente Pierini che, subentrato all’intervallo, segna l’1-2 al 53′. Per assistere a un’altra conclusione in porta, al netto di tante ottime respinte, letture e interventi della difesa dei padroni di casa, bisogna attendere addirittura l’88’. A provarci è Pohjanpalo, il cui mezzo esterno al volo risulta debole e bloccato da Radunovic. Al 90′ cerca la torsione di testa Hristov, ma il tentativo sugli sviluppi di calcio piazzato si perde largo alla sinistra del portiere. 2 minuti dopo a provarci è Novakovich con lo stesso fondamentale, da corner, ma la palla finisce alta.
Non accade altro e il Cagliari può festeggiare l’approdo in semifinale, sapendo contenere i tentativi di un Venezia volitivo ma poco efficace.