Carrarese, Calabro: “Responsabilità mia, oggi black-out. Reazione? Questo 4-0 non va dimenticato, deve essere stimolo per reagire”
Antonio Calabro parla in conferenza stampa dopo Carrarese-Spezia: ecco le parole del tecnico dei marmiferi.
Dopo la pesante sconfitta con lo Spezia, Antonio Calabro è intervenuto in sala stampa. Ecco le dichiarazioni del tecnico apuano:
“Non c’entra lo Spezia. Oggi black-out dal 1′. La responsabilità è solo la mia. Me la prendo tutta. I ragazzi tante volte mi hanno dato gioie e reso orgoglioso. In questo momento devo salvaguardarli, mettendoci la faccia soprattutto in questi momenti. Tanto abbiamo fatto in questo campionato, mi scuso per la prestazione. Settimana splendida, i giocatori erano vogliosi di fare qualcosa di importante. È la prima volta che questi ragazzi non rispondono in campo. Bleve? Quando la serata è nera, ci si mettono altre cose. Ci segna a livello emotivo, volevamo tanto dare all’ambiente e alla società una soddisfazione ulteriore. Il calcio è bello e difficile allo stesso tempo, ti porta a fare certe valutazioni anche quando non te le spieghi. Ho visto la squadra demoralizzata, non voglio che questo accada. I frangenti negativi ti possono abbattere”.
“Il gol di Pisa ci ha demoraliozzato, questa squadra vive di spinta emotiva. Avevo chiesto alla squadra di non pensarci. Quel risultato lì è stata una mazzata. Ero un po’ preoccupato per quella reazione. Oggi sembrava la continuazione di quei cinque minuti. Quando c’è questo black-out generale, c’è una regola: non si molla mai. Tifosi? C’è rammarico. La causa delle difficoltà incontrate non può essere solo tecnica. Quando rivedremo la partita, cercheremo di analizzare. Non è mai soltanto un motivo. A livello tattico, lo Spezia non ha cambiato tantissimo. Necessario valutare tutti gli aspetti. Per Bleve si tratta di un infortunio, spero non sia grave come prevediamo (30-40 giorni). Aveva sentito già un problema prima di quell’azione, quella del primo gol dello Spezia. È rimasto in porta e aveva già accusato l’infortunio, ha avuto coraggio“.
“La capacità di fare bene è quando reagisci a una sconfitta pesante. Dopo i gol presi non era la Carrarese in campo, io l’unico responsabile. Oggi non è riuscito niente. Questa giornata non va dimenticata, l’amaro che abbiamo in bocca e la sofferenza di questa partita deve essere uno stimolo per noi. Ci dobbiamo salvare, avere garra e attenzione, giocando con determinazione e sapendo che il girone di ritorno è una cosa a parte in questa categoria. Le fortune di un gruppo non vengono dalle tante vittorie, ma da come si reagirà a questo momento di difficoltà. Abbiamo le armi per poterci risollevare”.