AIC, Calcagno: “La nostra posizione è chiara. Al momento continuare non avrebbe molto senso”
CALCAGNO AIC – Intervenuto ai microfoni di Lady Radio, Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori ha commentato la situazione che sta vivendo il calcio italiano con l’emergenza Coronavirus: “Abbiamo una posizione chiara espressa in consiglio Federale. Non si può immaginare che il mondo del calcio e dello sport siano decontestualizzati rispetto al paese. Ci è […]
CALCAGNO AIC – Intervenuto ai microfoni di Lady Radio, Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori ha commentato la situazione che sta vivendo il calcio italiano con l’emergenza Coronavirus:
“Abbiamo una posizione chiara espressa in consiglio Federale. Non si può immaginare che il mondo del calcio e dello sport siano decontestualizzati rispetto al paese. Ci è stato detto due settimane fa che dovevamo dare il buon esempio, adesso mi chiedo qual’è. Bisogna continuare gli allenamenti o mettere a rischio la propria salute? Dobbiamo avere senso di responsabilità, al di là del fatto che c’è chi va avanti a lavorare. Ma si parla di attività strategiche in cui il calcio non è incluso. Noi vogliamo finire i campionati in maniera regolare, ma la scelta di non allenarsi è propedeutica per far ricominciare tutto prima: il fatto di non allenarsi e mantenere le distanze è propedeutico proprio a questo. Ovviamente se ci fossimo fermati due settimane fa non avremo squadre in quarantena, però adesso guardiamo in positivo. Oggi ci siamo fermati, e quello degli allenamenti mi sembra davvero un falso problema. Poi noi come sistema sportivo ci prenderemo la responsabilità di riprendere tutto al meglio, perché al momento, continuare, non avrebbe molto senso”.
FONTE: Pianetagenoa1893.net