Lecce, Sticchi Damiani: “Difficile migliorare questa squadra. Corvino ha un doppio compito. Su Falco…”
CALCIOMERCATO LECCE STICCHI DAMIANI – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato a calciolecce.it toccando diversi temi. Ecco le sue parole sul calciomercato in entrata ed in uscita: ““Partiamo dal presupposto che la nostra non è una squadra facile da migliorare. Mi spiego. Nel calciomercato di gennaio non è agevole operare, è una sessione […]
CALCIOMERCATO LECCE STICCHI DAMIANI – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato a calciolecce.it toccando diversi temi. Ecco le sue parole sul calciomercato in entrata ed in uscita: ““Partiamo dal presupposto che la nostra non è una squadra facile da migliorare. Mi spiego. Nel calciomercato di gennaio non è agevole operare, è una sessione dove girano principalmente gli esuberi delle varie squadre. E’ difficile migliorare nettamente una rosa ben costruita. Pantaleo Corvino ha ricevuto un mandato duplice. Parlando di giocatori già formati, il Lecce accoglierà delle reali occasioni di miglioramento solo se si tratterà di elementi strettamente funzionali al progetto. E non è detto che a gennaio si trovino calciatori così. In più, sono solito dire che saremo vigili su dei tasselli che arrivano da totali sconosciuti, quindi da invisibili, senza alcun clamore che auspichiamo possano diventare visibili poco tempo come successo a Rodriguez. Ben venga accogliere altri calciatori così. Sono queste le linee guida del mandato. E’ evidente che bisogna mettere dentro qualche altro tassello. Nel Lecce c’è un cambio generazionale in corso. Su Pisacane vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Tra le società ci sono stati dei contatti ma al momento la loro emergenza difensiva, situazione che ha spinto Di Francesco anche a impiegare Pisacane, ha frenato l’ipotesi. Holmquist Vecchia è un profilo interessante, ma al momento non c’è nulla di concreto. In avanti abbiamo cinque giocatori: Coda, Stepinski, Falco, Pettinari e Rodriguez. E’ impossibile inserire un sesto calciatore se non si perfezionano prima delle uscite. Per Hujlmand vale invece un discorso diverso. Il ragazzo, classe 1999, rientra negli investimenti prospettici, un atleta che, se arriverà, giungerà in punta di piedi per provare a sorprenderci poi”.
“Sul mercato in uscita il discorso è semplice. Si prevede l’uscita di qualche esubero, che non trova spazio. In più si lavorerà sull’uscita di elementi scontenti, che ritengono di meritare palcoscenici più importanti del Lecce. C’è chi si sente sprecato in questa squadra e ciò non aiuta a far del bene a livello di gruppo. Ci tengo però a puntualizzare. Questi signori potranno essere accontentati solo se il Lecce riceverà delle cifre ragionevoli. Le somme sono state ridimensionate a causa del Covid e sono decisamente contenute. Quest’estate speravamo altre cifre, ora sono profondamente deprezzate. Sia chiaro: noi non faremo sconti, neanche di un euro. Noi non chiediamo la luna e non tarpiamo le ali a nessuno. Il discorso vale per Falco, e per tutti”.