Cosenza, Calò: “L’importanza del derby col Catanzaro si respira in città, ai tifosi non interessa altro”
Sale l'attesa
Giacomo Calò, centrocampista del Cosenza, è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport in vista del sentitissimo derby contro il Catanzaro in programma dopo la sosta, facendo il punto sulla fin qui positiva stagione dei Lupi.
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“Gli assist sono importanti, quando i miei compagni la buttano dentro la soddisfazione diventa doppia. Abbiamo totalizzato un buon bottino, avendo giocato alla pari contro tutti gli avversari. Forse avremmo potuto fare meglio contro la Feralpisalò in casa. A La Spezia, ad esempio, contro una squadra importante, il Cosenza ha ottenuto un punto pesante, dando continuità ai risultati. Differenza tra primi e secondi tempi? Per noi la cosa principale è non subire gol“.
“Questa stagione è completamente diversa rispetto a quella passata. Conosco Caserta per averlo avuto da allenatore sia alla Juve Stabia che al Benevento. Così come i suoi metodi di lavoro. I compagni hanno tecnica e qualità. Inizialmente giocavo in coppia con Zuccon, debuttante in B, fino al suo infortunio di Palermo. Quindi con Voca o col polacco Praszelik, ragazzo di prospettiva che si subito integrato in un gruppo positivo. Uno che ha gamba per gli inserimenti giusti. Giocare a due o tre per me non fa differenza. Contro la Reggiana, ad esempio, con l’ingresso di Florenzi abbiamo giocato con un uomo in più nel reparto. La sana concorrenza è giusto che ci sia. Ti porta a dare sempre il massimo”.
“L’importanza che riveste il derby qui l’ho capita passeggiando in città. I tifosi mi fermano e chiedono una vittoria. A loro non interessa altro, è il bello del calcio. Si tratta di una partita sentita da tutto l’ambiente, e faremo il possibile per ottenere un risultato positivo».