Serie B, Calori: “Frosinone favorito ma non mancano le insidie. Adesso può succedere tutto”

Una Serie B che richiama l’attenzione di tutti, specialmente di chi attende con ansia di poter ritornare in panchina per essere protagonista. É il caso di Alessandro Calori, che intervistato dal Corriere dello Sport ha espresso il suo punto di vista su questo campionato e sulla volata finale.

Ecco le parole di Calori:

“Non si può dire che nulla sia fatto. Il Frosinone è sicuramente la favorita ma le insidie non mancano. Il Genoa sta venendo fuori alla grande così come il Sudtirol e il Bari che sono vicine e hanno delle possibilità. Nelle ultime giornate può succedere di tutto. Sudtirol sorpresa? Sì, ma attenzione, una squadra che vince la C ha grandi qualità, vale anche per il Bari. Adesso ovviamente conta avere dei punti di vantaggio sulle inseguitrici ma non solo. Conta tanto anche la condizione fisica o l’entusiasmo. Pisa e Cagliari? Stanno risalendo bene. Strano discorso per la Reggina, l’inizio di Inzaghi è stato travolgente, ora la situazione è delicata ma non si parla di calcio giocato. Il Parma ha individualità importanti, ma per vincere la B ci vuole concretezza. Lì ci sono dei ragazzi che farebbero meno fatica in Serie A. Ternana e Como se rientrano possono dare fastidio. I primi hanno una buona squadra, i secondi degli ottimi attaccanti. Allenatori che mi sono piaciuti di più? Fabio Grosso, ma non è una sorpresa. Il suo lavoro è frutto di un’idea ed è stata brava la società a dargli tempo. Mi ha colpito Gilardino, vero che il Genoa è forte ma la B bisogna conoscerla e lui ha impattato benissimo senza grande esperienza. Tra i giocatori Mulattieri e Caso del Frosinone, oltre a Fabbian della Reggina. La crescita esponenziale la ha avuta Caso, lo seguivo sin da Arezzo, poi l’ha preso il Genoa, lo ha prestato a Cosenza e ora è esploso”.