17 Febbraio 2023

Reggina, senti Campagnolo: “Si può continuare a lottare per la Serie A”

L'ex portiere della Reggina, Andrea Campagnolo, ha parlato della sfida del Tombolato e crede nella squadra di Inzaghi per la lotta alla Serie A

L’ex portiere della Reggina, Andrea Campagnolo, ai microfoni della Gazzetta del Sud, ha parlato del suo passato emozionante in Calabria, su tutti l’impresa salvezza del -15 (e poi -11) fino all’attuale Reggina di Pippo Inzaghi.

Ecco le sue parole

L’impresa salvezza – “Fu quella un’incredibile stagione poiché ci salvammo alla grande, contro ogni previsione. Ero stato ingaggiato nel giugno del 2006, per poi diventare titolare a gennaio. In quei casi serve solo la forza del gruppo. Noi eravamo compatti sia in campo che fuori, a cena sempre insieme. Insomma, scattò un’alchimia invidiabile. Durante le partite, aiutavamo il compagno vicino e il gioco ne guadagnava. Eravamo poi guidati da un tecnico carismatico come Walter Mazzarri. Sapevamo come stare in campo per puntare alla vittoria. È stato come conquistare uno scudetto.

Il legame con la città – “Due anni dopo sono stato trasferito al Catania: mi è dispiaciuto lasciare una città bella e ospitale, con un pubblico appassionato. Ho conservato gelosamente la targa della cittadinanza onoraria ricevuta dall’Amministrazione comunale. Ricordo con piacere la festa sul pullman nel tour cittadino. Scene indimenticabili. Ero amareggiato soltanto perché, causa infortunio, nell’ultima stagione dovetti stare fuori per tre mesi. Nel calcio non si sa mai, ma sarei onorato un domani di poter tornare a Reggio dove mi sono trovato benissimo”.

Sulla Reggina attuale – “Dispone di ottime individualità che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Pippo Inzaghi è un buon tecnico. Quest’estate non era partita con i favori dei pronostici, però loro sanno di poter stare in alto. Bravi a crederci. È un collettivo che potrebbe lottare per giocarsi la promozione diretta. È una bella cosa, se si pensa come il club era messo anni fa. Il Cittadella deve stare attento, anche se ha una certa forza e un apprezzabile equilibrio, quando si esibisce sia dentro che fuori casa”.

Sulla gara del Tombolato “Non è semplice far previsioni con questo calcio. Penso che sarà sicuramente una partita molto combattuta. Potrebbe essere decisa da episodi. In genere incide la continuità di rendimento. Il gioco oggi (anche per un portiere e io ne ho avuto di bravi maestri) è cambiato.
Non ci sono le cosiddette squadre materasso. Dipende tutto dal gruppo, partita dietro partita. La Reggina per me può continuare a lottare per la serie A. Da tenere presente che c’è equilibrio, sia se giochi contro il Frosinone, contro il Genoa oppure contro la stessa Reggina. Ed è notorio che nel girone di ritorno occorre moltiplicare le forze perché si deve lottare come se fossero tutte finali”.