Spezia, Campo: “Dopo due mesi vissuti in casa i muscoli devono riadattarsi alle sollecitazioni”
CAMPO INTERVISTA – Con la ripresa del campionato che sembrerebbe imminente, le squadre di B si stanno dedicando molto al lavoro atletico, così da non farsi trovare sotto tono alla ripartenza. Su questo argomento è stato intervistato, alle colonne della Gazzetta dello Sport, Piero Campo il preparatore atletico dello Spezia. A seguire una parte delle […]
CAMPO INTERVISTA – Con la ripresa del campionato che sembrerebbe imminente, le squadre di B si stanno dedicando molto al lavoro atletico, così da non farsi trovare sotto tono alla ripartenza. Su questo argomento è stato intervistato, alle colonne della Gazzetta dello Sport, Piero Campo il preparatore atletico dello Spezia. A seguire una parte delle sue parole a partire da come è ripreso il lavoro dopo la sosta: “Gli allenamenti individuali sono stati importanti per riabituare i ragazzi al gesto della corsa. Sembra banale, ma dopo due mesi vissuti in casa i muscoli devono riadattarsi alle sollecitazioni.”
Gli viene chiesto se si lavorerà come in una preparazione estiva: “No, per più motivi. Il primo è temporale, visto che avremo meno settimane prima delle gare ufficiali. Il secondo è di gradualità: non ci saranno amichevoli per i ritmi partita. D’estate si comincia con i dilettanti e si arriva alle squadre di A e alla Coppa Italia. Ora no.”
Gli viene, infine, domandato se lo spostamento orario delle partite inciderà sul lavoro: “Se ne sta parlando. Intanto ci stiamo allenando nel tardo pomeriggio, sia per le temperature più alte che per allenare i bioritmi.”