9 Marzo 2023

Reggina, senti Campolo: “Ci sono tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo”

L'ex centrocampista della Reggina, Sergio Campolo, rimane fiducioso per quanto riguarda l'obiettivo prefissato dal club amaranto

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via One Football

L’ex centrocampista della Reggina, Sergio Campolo, ai microfoni de La Gazzetta del Sud, ha parlato del momento degli amaranto e incoraggiato la squadra di Pippo Inzaghi a reagire già dalla trasferta di Perugia.

Ecco le sue parole

“Il problema della formazione di Inzaghi credo sia più mentale che fisico. La Reggina, nonostante le sconfitte, ha, infatti, sempre fornito ottime prestazioni, a cominciare dalla partita contro il Parma. Sabato scorso non meritava di perdere, ma purtroppo gli episodi hanno fatto la differenza. Peccato anche per i ko contro Cittadella e Cosenza. I tre punti nel derby erano ormai in cassaforte, ma nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo, tant’è che la compagine rossoblù in appena sessanta secondi è riuscita a ribaltare il punteggio conquistando l’intera posta”.

Le insidie di Perugia“Tante, ma la Reggina ha più qualità del Perugia. Gli amaranto partono con i favori del pronostico e spero finisca come l’anno scorso. Sinceramente non mi aspettavo di vedere i biancorossi così in difficoltà, anche se la Serie B è imprevedibile. Castori ha comunque l’esperienza necessaria per portare gli umbri alla salvezza”.

Rischio playoff – “Non penso, ma bisogna iniziare a muovere la classifica. Ho fiducia
nel lavoro di Inzaghi, un tecnico top per la categoria. Il trainer piacentino ha firmato un triennale ed ha la
totale fiducia del club”.

Il risveglio delle altre ma rimane la fiducia – “Era prevedibile prima o dopo il risveglio di Parma e Cagliari. Due realtà blasonate, fra l’altro, guidate da tecnici esperti. Ma, al di là di tutto, la Reggina, ripeto, ha le carte in regola per centrare l’obiettivo. Non bisogna farsi prendere dall’ansia. Comprendo la delusione dei tifosi, ma il campionato non è ancora finito. I conti vanno fatti a metà maggio”.