Benevento, Cannavaro: ”Al di là dei movimenti di mercato, non ho paura del lavoro”
Cannavaro in conferenza stampa
Alla vigilia del match contro il Cosenza, Fabio Cannavaro, tecnico del Benevento, ha parlato in conferenza stampa.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Ottppagine:
“Ho due partite che hanno fatto la differenza: una è il Cittadella in casa e quella con il Perugia. Per il resto i ragazzi hanno fatto sempre delle buone prestazioni. Sono state due partite diverse, ma il concetto è che non possiamo regalare le partite in casa. In trasferta riusciamo a fare delle buone prestazioni, la differenza bisogna farla al Vigorito. Siamo corti perché ci sono tre squalificati. Quando c’erano calciatori sulla carta che potevano essere titolari, siamo crollati come contro il Palermo e col Perugia. Quest’ultima voglio vederla come una partita dove non c’è nulla da salvare, quindi è una parentesi da cancellare per poi pensare a quanto di buono fatto prima. Con il Cittadella non abbiamo giocato bene, ma eravamo tosti. I concetti abbiamo sempre cercato di tenerli dentro. Ho detto ai calciatori che da Pescara non abbiamo mai fatto lavori specifici come in questi giorni, ma siamo andati avanti nel gestire delle situazioni. Con tre centrocampisti fuori siamo al limite, ma i miei calciatori sanno che possono giocarsela con chiunque”.
Sugli indisponibili: ”Masciangelo ha un problema al tallone che si porta dietro dalla partita col Perugia, quindi non sarà convocato. A centrocampo con Improta ne ho cinque, quindi se continuiamo a giocare con tre a centrocampo due ne devono rimanere fuori. Al di là del modulo, questa è una squadra che riesce a giocare tranquillamente in vari modi. Dobbiamo essere capaci di capire che bisogna avere una identità, sapendo che possiamo giocare meglio o male, senza permetterci di dare vita a prestazioni in cui non ci siamo sul campo. Schiattarella riesce a lavorare, si allena normalmente. Dobbiamo sperare che questo dolore gli venga meno possibile. Abbiamo fatto un bel lavoro a Roma, con grande professionalità e attenzione. Per Letizia ci vorrà ancora qualche settimana, ma al di là di chi sta fuori dobbiamo pensare a chi va in campo”.
Sul mercato: ”Al di là dei movimenti di mercato, non ho paura del lavoro perché ogni settimana lavoriamo sui concetti. Faccio l’esempio di Ciano e Simy che li abbiamo visti poco. È una squadra che quando l’analizzi risulta difficile individuare dove mettere mano. Con i calciatori che abbiamo già possiamo avere sette/otto acquisti perché non li abbiamo visti. Il mio obiettivo è metterli a posto, poi con la società abbiamo fatto delle valutazioni per migliorare. Devo essere concentrato, per questo non parlo di mercato: quella di domani è una partita importante. Da domani si passa a meno uno, dopo il tempo non c’è più. Pastina non è sul mercato. Mi ha sempre dato grande disponibilità, così come tutti gli altri. Alla squadra ho detto che li difenderò sempre quando in campo vedrò l’atteggiamento giusto. La credibilità me la danno i miei calciatori“.
Sull’avversario: ”Il Cosenza è ultimo in classifica, quindi già questo ci fa capire la pericolosità. Ogni volta che abbiamo giocato contro una squadra posizionato al di sotto di noi ci sono state sempre delle difficoltà. Dobbiamo essere cattivi. Le qualità tecniche le abbiamo, dobbiamo migliorare sotto porta ma ci arriviamo. Occorre essere presenti”.