Benevento, Cannavaro: “La Ternana è molto difficile da affrontare. Infortuni? Rientra Forte”
Cannavaro, tecnico del Benevento, ha presentato la sfida contro la Ternana
Fabio Cannavaro, tecnico del Benevento, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro la Ternana. Ecco le sue parole, riportate da ottopagine.it:
“Sicuramente è un’altra squadra rispetto al Sudtirol. La Ternana è una squadra che ha subito solo quattro gol su azione. Lavora molto bene con palla e senza palla, sicuramente è molto difficile da affrontare. Sono abituato a guardare più in casa che magari fuori. Sarà una partita difficile, da affrontare con la massima concentrazione perché la Ternana è una formazione temibile”.
“Acampora e Simy non sono convocabili. Rientra Forte. Ci adeguiamo. Andiamo avanti con quelli che abbiamo. I disponibili stanno crescendo di condizione, iniziano a capire ciò che mi interessa. Devo pensare a coloro che sono disponibili, devo tirare fuori il meglio da loro”.
“Capellini lo stiamo gestendo. Dobbiamo farla al meglio. Chi ha fatto il ritiro qui sono una decina di calciatori, per il resto gli altri sono arrivati alla fine con delle condizioni fisiche che non sono delle migliori. Domani è uno scoglio importante che dobbiamo superare. L’importante è che i ragazzi scendano in campo con la stessa determinazione e attenzione. Vediamo se in difesa mantengono”.
“Gli infortuni? Simy non giocava titolare da tanto tempo, era un semaforo arancione. Pensavo di toglierlo già dopo cinque minuti. Si è fatto male e sono stato obbligato. E’ normale, quando arrivi cambia il lavoro ma non ci sono stati stravolgimenti. Il fatto è che ci sono troppe situazioni da gestire. Qualcuno si porta dietro dei problemi da un bel po’ come Acampora, Forte, Capellini. Simy era prevedebile. Ce ne sono altri in queste situazioni. La condizione fisica era quella che mi preoccupava di più. L’aspetto del gioco migliora giorno dopo giorno. Dobbiamo superare questo momento tutti insieme, chi va in campo darà sicuramente il massimo”.
“Dobbiamo essere intelligenti, capendo che loro hanno tanti punti di forza ma anche dei punti deboli. Dovremo sfruttarli nel migliore dei modi. In zona palla sono molto aggressivi e fisici, sulle seconde palle ci arrivano e spesso le vincono. Dovremo essere bravi ad andare a sfruttare le loro caratteristiche”.
“Alla mia punta chiedo di attaccare l’area e non la bandierina. Forte e La Gumina hanno caratteristiche diverse ma sono calciatori con qualità. Il fatto di aver recuperato Forte può permettermi di gestirli”.
“Viviani sta bene. Ha paura perché durante il recupero ha avuto una ricaduta. Stiamo lavorando con lui per farlo rientrare la prossima settimana”.
“De Rossi? Gli ho già fatto gli auguri per la sua prima esperienza. Mister Lippi cercherà di seguire tutti ma avrà un occhio di riguardo per il capitano”.
“Schiattarella sta meglio, cresce di condizione. Anche lui va gestito. Ha dato grande disponibilità, sta lavorando due volte al giorno. Sono contento di ciò che sta facendo”.
“I gol subiti? Quando analizzo un gol vado dietro. Subire su calcio piazzato è il finale. Ho analizzato la nostra azione, ci sono stati tanti errori. Il calcio piazzato è una questione di attenzione. Non devi fidarti di nessuno. Sono cose che col tempo si aggiustano, non mi preoccupano”.
“Penso che sia normale giocare con due tocchi nel calcio di oggi. Se ne fai tre ti mangiano. Devi essere orientato in avanti. Ti aiuta a pensare prima, sono tutte cose che cerco di provare durante l’allenamento perché i ragazzi devono abituarsi alla pressione degli avversari. Per l’uscita da dietro gli do dei concetti, poi resta la qualità del calciatore”.
“Con l’attuale condizione arriviamo al 65′ massimo al 70′. Qualche calciatore ha massimo 45 minuti nelle gambe ed è poco. Questo lo sapevo. Devo essere io a gestirli al meglio. I ragazzi hanno dato disponibilità, sono contento perché in tre settimane hanno capito ciò che ci interessa. Bisogna andare avanti”.
“Ci sono meno lanci lunghi, cerchiamo di partire con palla a terra. Il sistema di gioco è diverso. Il 5-3-2 ti portava la ricerca della palla lunga per giocare sulla seconda palla. CIò che mi interessa è solo quello di recuperare calciatori. Bisogna fare punti perché i calciatori mi stanno dando tanto”.
“La rivalsa può esserci da parte di qualcuno perché l’anno scorso con la Ternana si è interrotto un sogno. Questa è un’altra stagione, affronteremo una squadra più forte. Non è una questione personale di nessuno perché dobbiamo ragionare come squadra”.
“In passato ho sempre cercato di allenare le squadre allo stesso modo, non posso permettermi di puntare su pochi calciatori perché in una stagione così lunga c’è bisogno di tutti, anche dei ragazzi del settore giovanile. Sono convinto che giocheranno tutti”.
“Per me gli equilibri sono fondamentali. La cosa positiva è che tra i calciatori che hanno dato massima disponibilità c’è Farias. Tutti stanno lavorando bene. Chi non mi sta mettendo in difficoltà sono gli infortunati. La gestione è la chiave, al di là della posizione. Devo dare equilibrio, serenità e sicurezze ai miei calciatori. Affrontiamo una squadra forte, sotto il punto di vista della forza ne ha tanto. Ce la giochiamo con rispetto e senza paura. Poi il calcio è bello per questo”.