Bari, Caprile: “Pensiamo prima alla salvezza e poi vediamo”
Il portiere del Bari, Elia Caprile, pensa all'obiettivo primario della squadra e poi a quello personale. Il sogno è la Serie A
Il portiere del Bari, Elia Caprile, ai microfoni di RadioBari, ha parlato del cammino della squadra e della voglia di arrivare più in alto possibile.
Ecco le sue parole, riportate da TuttoBari.com
“Sono sereno, dobbiamo arrivare in fretta alla salvezza e poi vedere dove possiamo arrivare. Io sono più consapevole dei miei mezzi, ma adesso mi devo confermare, ed è la cosa più difficile. Sto lavorando affinché un giorno possa giocare nella massima serie. San Nicola? Se vogliamo essere ambiziosi, dobbiamo iniziare a fare punti anche lì. Di Cesare? E’ un esempio, si allena al massimo. Rinnovare a 40 anni non è scontato…”.
L’incontro con Buffon e sui suoi colleghi- “Da pelle d’oca. Neanche nei miei sogni immaginavo di poterlo incontrare. Mi ha detto che mi segue, che gli piaccio come portiere. Altri portieri in B? Ce ne sono due: Turati, che conosco e ci alleniamo insieme in Under 21, probabilmente vincerà la Serie B. E poi Poluzzi del Sudtirol: a nessuno interessa, ma l’avevo già visto l’anno scorso in C e si sta confermando”.
“Non lo so se è stata la parata più difficile, ma è la più importante. Ci sono parate che fanno più scena e altre meno. Una delle più difficili è stata su Faraoni a Verona. Tutte le parate, comunque, sono importanti se portano al risultato”.