Ternana, Capuano: “Retrocessione che fa male: ci davano per spacciati come il Lecco, ma ci abbiamo sempre creduto”
Tutta l'amarezza del capitano rossoverde
Marco Capuano, difensore centrale e capitano della Ternana, è intervenuto in conferenza al fianco del direttore sportivo, Stefano Capozucca, all’indomani del pesantissimo 3-0 incassato dagli umbri al “Liberati” nel ritorno playout contro il Bari che ha condannato le Fere al ritorno in Serie C.
Ecco quanto ripreso da TernanaNews.it:
“Fa male. Ci abbiamo sempre creduto. Ringrazio tutti perché fino alla fine abbiamo dato una speranza, un sogno. All’inizio ci hanno dato per spacciati come il Lecco o altre. Invece così non è stato. Abbiamo fatto 43 punti, gli stessi dell’anno scorso quando ci siamo salvati. Quest’anno abbiamo fatto i playout contro un Bari che l’anno scorso ha sfiorato la A con quasi la stessa squadra. Abbiamo affrontato uno Spezia che l’anno scorso era in A“.
“Siamo partiti lenti rispetto agli altri. Abbiamo perso tanti punti all’inizio. Abbiamo fatto 6 punti nelle prime 12. Abbiamo iniziato con ragazzi titolari che poi sono andati via. Con giovani, bravi ma che non avevano fatto preparazione ed hanno pagato lo scotto dell’esordio. Chi faceva bene veniva confermato. Una volta che la squadra ha preso una sua linea la Ternana è questa che abbiamo visto negli ultimi 7-8 mesi. Abbiamo fatto una grande rincorsa sennò manco i playout avremmo fatto“.
“Ho ancora un anno di contratto. Se c’è un progetto da parte dalla società e se a loro starà bene io do la mia disponibilità. Di sicuro bisogna essere in due“.
“Voglio aggiungere una cosa. Ho fatto anche altre retrocessioni e mi è capitato vedere la curva vuota. Qui non è successo. E questo mi fa tanto male. Fino all’ultima giornata ci hanno seguito, supportato e sostenuto. Penso che qualcosa di buono hanno visto nella squadra. Avremmo voluto fare tutti quanti festa insieme. Purtroppo è andata così. Posso solo scusarmi. Stanotte mi sono fatto domande se da capitano avrei potuto fare di più o qualcosa di diverso. Voglio ringraziare i tifosi per averci sostenuto fino alla fine. Voglio bene a tutti. Io e la mia famiglia stiamo benissimo qui”.
“Quello che succede prima della partita al fischio d’inizio passa tutto. Siamo professionisti. Passati in svantaggio ci è mancata la reazione. Non lo so perché. Siamo andati un pò nel panico. L’ho visto da fuori dal campo. E’ andata a finire male. Ma sono state fatte anche tante cose belle quest’anno. Però per come è andata a finire non conta niente. Dovevamo fare meglio all’andata“.