Pisa, capitan Caracciolo si toglie dei sassolini: “Pensavano fossi vecchio! L’anno scorso non tutti remavano dalla stessa parte”
La rivincita del capitano
Antonio Caracciolo, difensore e capitano del Pisa, si è tolto qualche grosso sassolino dalla scarpa dopo il netto 3-0 rifilato ieri dai nerazzurri alla Sampdoria alla Cetilar Arena. Ecco quanto ripreso da SestaPorta.news:
“Siamo andati forte nel primo tempo e nel secondo siamo riusciti a chiuderla. Meglio di così… A 34 anni la gente pensa che uno diventi un vecchietto, ma io penso solo a dare il massimo. Sono i pregiudizi. Nella mia carriera ho sempre fatto tante gare di fila. Finché ce la faccio bene così. La fase difensiva comprende tutti e undici i giocatori e siamo tutti mentalizzati ad agire di squadra. Ciò permette ai singoli, quando si hanno tante palle, di essere sempre al top e giocare bene. Anche D’Angelo, il secondo di Inzaghi, ci ha aiutato tanto nel corso della preparazione estiva ed è molto attento a questo tipo di lavoro. L’anno scorso si prendevano un po’ troppi gol, ma sotto questo aspetto il tecnico D’Angelo ha fatto il difensore e ci tiene tutti sul pezzo. Abbiamo sofferto a inizio ripresa, ma la cosa importante nei momenti di difficoltà è essere uniti e non prendere gol quando questo avviene. Poi le partite cambiano e siamo stati bravi a leggerla. Abbiamo vinto con una squadra molto forte e siamo contenti, ma l’importante è rimanere concentrato. Ci sono squadre anche più attrezzate come Sassuolo, Palermo o anche la Stessa Sampdoria e fare punti adesso ci potrà aiutare nei momenti più difficili. Non siamo partiti per vincere, ma la Serie B è un campionato lungo e fare punti ora, ripeto, ci permetterà di affrontare questo momento in una determinata maniera. Si percepisce che c’è qualcosa di diverso rispetto all’anno scorso. Non si remava tutti dalla stessa parte”.