Cittadella, Carissoni: “Primo gol del Brescia da annullare, ho la caviglia gonfia e con un taglio”
Carissoni ritorna sull'episodio del vantaggio del Brescia
Il Cittadella non ci sta, Carissoni non ci sta. La sconfitta contro il Brescia pesa e non poco nella mente degli uomini di Gorini, una squadra che sta facendo una stagione incredibile certo, anche se contro le Rondinelle, episodi a parte, avrebbe potuto fare qualcosa in più. Carissoni come Gorini lamenta un fallo netto in occasione dell’uno a zero bresciano, dimostrando di portare ancora i segni dello scontro sul proprio corpo, ma anche lucido nel capire dove si poteva fare di più.
Ecco le parole di Carissoni riportate dal Gazzettino di Padova:
“Ho la caviglia gonfia e con un taglio. L’attaccante del Brescia è entrato a gamba tesa su di me, mi dispiace per il gol, arrivato dopo una serie di rimpalli davanti alla nostra porta. Bisogna essere lucidi, se abbiamo conquistato 36 punti significa che ce li siamo guadagnati sul campo. Siamo la squadra con il tetto ingaggi tra i più bassi della categoria e nonostante questo stiamo facendo un percorso bellissimo. Compattandoci sono sicuro che saremo in grado di uscire da questa situazione tutti insieme. L’allenatore correggerà tutti gli errori che abbiamo commesso. Potevo fare di più sull’1-0. Quel pallone morbido che mi arrivava, sono andato in terzo tempo ma dovevo essere più bravo a tenere la palla bassa. Credo personalmente che il direttore Marchetti mi abbia offerto una grande possibilità. Ho acquisito maggiore consapevolezza, il fatto di essere rimasto svincolato mi ha fatto crescere e maturare parecchio. Calcisticamente ho trovato a Cittadella l’ambiente ideale dove posso esprimermi al meglio. E’ una crescita personale e spero di togliermi tante belle soddisfazioni in questa categoria”.