Carrarese, Palermo: “Mio papà ogni tanto mi aiuta. Essere figlio d’arte non è facilissimo”
Le parole
L’attaccante della Carrarese, Ryudan Palermo, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb circa la responsabilità di essere il figlio della leggenda Martin Palermo. Di seguito le sue parole:
“È un grande orgoglio avere una leggenda del calcio come padre: è il mio idolo e la mia finte di ispirazione in campo. Certo, a tratti non è stato facile, il confronto dall’esterno tendono sempre a farlo, e da piccolo lo soffrivo un po’, ma crescendo sono entrato in un’altra ottica: provo a fare sempre bene e a godermi quello che amo, perché non devo dimostrare niente a nessuno. La carriera di mio padre è stata grandissima, qualsiasi giocatore vorrebbe averla, però io sono Ryduan e vado dietro i miei sogni, con molta dedizione, lavoro e sacrificio. Anche se a volte mi chiamano Martin (ride, ndr)”.
Se ci confrontiamo? Ora non tanto, quando era più piccolo sì, e ascoltavo sempre i suoi consigli, studiavo le sue giocate, i suoi e i movimenti dentro l’area. Lui comunque segue tutto e vede tutte le partite, è molto attento a quello che faccio dentro il campo… qualche consiglio c’è ancora”.