19 Gennaio 2025

Super Pio Esposito, Kouda ed Elia demoliscono la Carrarese: apuani annichiliti, primo ko al “Dei Marmi”

La cronaca integrale di Carrarese-Spezia: la squadra di D'Angelo cala il poker e nel giro di mezz'ora chiude la pratica.

Twitter Spezia

Erano passati 13 anni dall’ultima volta che il “Dei Marmi” di Carrara aveva ospitato la sentitissima sfida tra Carrarese e Spezia. Una rivalità talmente percepita dalle due piazze, che i più non indugiano nel definirlo un vero e proprio derby. La Carrarese approccia la squadra di D’Angelo dopo la sconfitta bruciante in casa del Pisa, giunta alle battute finali dell’incontro. Ai ragazzi di Calabro non è bastata una prova gagliarda contro la seconda della classe: nel finale, Caracciolo ha sfruttato un pasticcio difensivo e ha costretto la Carrarese alla sconfitta dopo tre sconfitte e due pareggi nelle precedenti cinque gare. Mezzo passo falso anche per lo Spezia, fermato dalla Juve Stabia sull’1-1: da segnalare il decisivo errore dal dischetto di Francesco Pio Esposito. Prima, il pareggio in extremis con il Mantova e la sconfitta sul campo del Bari.

PRIMO TEMPO

Nel calderone infernale del “Dei Marmi” è lo Spezia a provarci subito: dopo 15 secondi Mateju non va lontano dai pali dai Bleve. Si genera poi un parapiglia per tre interventi giudicati regolari, con entrambe le squadre che reclamano un calcio di rigore. Sozza sorvola e il VAR non interviene. Nuovo squillo Spezia al 12′: Elia supera Cicconi e trova Pio Esposito, che di testa però non inquadra il bersaglio grosso. Lo Spezia è ben disposto in campo e proprio con Esposito sblocca il derby al 21′: Elia elude la marcatura di Cicconi, che scivola, e con l’esterno del piede destro pesca la testa del classe 2005. Esposito incorna alle spalle di Bleve (poi sostituito per sospetto problema fisico)e fa 1-0 Spezia. La Carrarese prova a rispondere con Cicconi: il suo mancino trova la testa di Zanon, che però non inquadra i pali di Chichizola. Dopo Bleve, viene sostituito per infortunio anche Nagy: al suo posto entra Bandinelli. La Carrarese non riesce a sfondare e lo Spezia raddoppia nel finale di primo tempo, autentica doccia gelata per la squadra di Calabro. Elia di tacco innesca Salvatore Esposito, che poi trova il fratello Pio: l’attaccante si gira in un lampo e supera Chiorra con un sinistro chirurgico che si infila all’angolino.

SECONDO TEMPO

La Carrarese rientra in campo con uno spirito diverso e arriva spesso dalle parti di Chichizola, pur senza riuscire a tirare verso la porta. La Carrarese finisce però per sbilanciarsi e lo Spezia riparte in contropiede: Kouda se ne va in campo aperto e sfida Imperiale, infilando poi Chiorra con un destro angolato che non lascia scampo al secondo portiere apuano. Al 55′ la Carrarese prova a rientrare in partita, ma Chichizola risponde alla grandissima su un colpo di testa pericoloso di Cerri. Passano pochi minuti e lo Spezia dà il definitivo colpo del ko: lungo traversone di Bandinelli per Elia, l’esterno di testa supera Chiorra e Imperiale non riesce ad allontanare il pallone prima che varchi la linea di porta. Per la Carrarese è una mazzata pesantissima. Schiavi prova a suonare la carica, ma il suo destro dai 20 metri non trova i pali. Menzione d’onore alla Curva Nord della Carrarese, che sotto 0-4 in casa, in un derby, continua a cantare imperterrita. Ma la squadra di Calabro è in difficoltà dal punto di vista mentale e nemmeno con i cambi il tecnico riesce a dare nuova energia. C’è tempo per un tiro alto di Falcinelli, poi il ritmo cala vertiginosamente ed entrambe le squadre sembrano non desiderare altro che gli spogliatoi. Lo Spezia per festeggiare, la Carrarese per sbollire la delusione e resettare. La partita finisce: gli apuani restano a metà classifica, lo Spezia rosicchia due punti al Pisa e si porta a -5 dalla squadra di Inzaghi.

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