Perugia, Carretta: “Questa è la piazza calcistica più importante nella quale ho giocato. Alvini? L’arma più vera che abbiamo”
CARRETTA PERUGIA – Mirko Carretta ha parlato alla trasmissione Grifo Stadium della sua attuale stagione a Perugia. Queste le sue parole secondo quanto riporta vivicentro.it: “Inizio anno avevo qualche richiesta perché ero svincolato, e potendo scegliere da solo quale strada prendere e c’è stata la chiamata del Perugia non ho esitato un attimo. Secondo me se […]
CARRETTA PERUGIA – Mirko Carretta ha parlato alla trasmissione Grifo Stadium della sua attuale stagione a Perugia. Queste le sue parole secondo quanto riporta vivicentro.it: “Inizio anno avevo qualche richiesta perché ero svincolato, e potendo scegliere da solo quale strada prendere e c’è stata la chiamata del Perugia non ho esitato un attimo. Secondo me se chiami un centinaio di giocatori che stanno in B e gli dici che il Perugia li vuole, ci vengono tutti, perché al fascino della storia importante e blasonata ci tengono tutti. Fino adesso nella mia carriera Perugia è la piazza calcistica più importante nella quale ho giocato. Il calore della tifoseria si avverte già da quando ci giochi contro, nel derby che affrontai da avversario mi impressionarono i forse 15mila spettatori. Spero ora di far gran campionato e raggiungere l’obiettivo prefissato, prima possibile, poi vediamo quel che succederà. Alvini? E’ l’arma in più vera che abbiamo. E lui che ci ha fatto capire dove siamo, con tutta l’importanza della piazza. Se domandate dal primo all’ultimo giocatore, tutti lo rispettiamo per la persona competente che è, al di là che se ci dice di buttarci dal burrone, metto per iscritto che tutti e ventisei lo farebbero. Due secondi dopo la vittoria già eravamo proiettati alla sfida con il Cittadella, che grazie a lui affrontiamo, come ogni partita, da Champions. La sua bravura è di ricaricarci mentalmente anche dopo batoste come quella di Como. Tatticamente poi è uno degli allenatori più preparati della categoria.