14 Settembre 2024

Catanzaro, Caserta: “È presto per fare una valutazione, i nuovi arrivati devono entrare negli schemi”

Le parole del tecnico giallorosso

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

Fabio Caserta, al termine del match contro il Cittadella, ha parlato in conferenza stampa della prestazione dei suoi.

Qui le sue parole, estratte da CalcioCatanzaro.it: “Per fare una valutazione è ancora presto: siamo alla quinta partita e c’è tanto da lavorare. A prescindere dal sistema di gioco è importante cosa viene proposto, ma ho deciso di cambiare modulo perché ho esterni bravi nell’uno contro uno. Compagnon viene da un lungo infortunio, Buso è entrato da poco nei miei schemi, Seck idem: ci vuole tempo. È un punto prezioso, qui non era facile ottenerlo, e bisogna continuare a lavorare per fare sempre meglio. Siamo partiti non bene concedendo qualcosa all’avversario, poi siamo usciti bene e nella ripresa abbiamo avuto ottime occasioni per vincere la partita. Abbiamo fatto di tutto per portarla a casa: di fronte c’era una squadra ben organizzata, quindi dobbiamo essere contenti per il pari anche se c’è un po’ di rammarico.

Bisogna ripartire dalle cose positive, analizzando al contempo i lati negativi: a esempio, serve un approccio diverso al match. Nella prima frazione abbiamo fatto errori a livello tecnico, prescindendo dal sistema di gioco, mentre nella ripresa abbiamo attaccato la profondità e creato più occasioni: Seck ha fatto un paio di azioni pericolose, Situm e D’Alessandro hanno avuto due occasioni. Dobbiamo essere più bravi anche nelle coperture preventive,  accettando di più l’uno contro uno. La squadra ha messo la solita grinta e ha lottato su ogni pallone.

La Carrarese giocava in un certo modo, il Cittadella in un altro. A fine partita i ragazzi erano dispiaciuti perché pensavano di poter portare a casa i tre punti. Ogni partita è diversa dall’altra. La sostituzione di Buso? È stata una scelta tecnica, col 4-2-3-1 gli esterni devono cercare di saltare l’uomo e lui non è ancora in condizione ideale. Ho deciso di cambiarlo con D’Alessandro, che può ricoprire più ruoli. Abbiamo lavorato su questo sistema di gioco nella sosta, c’è bisogno di tempo per immagazzinare i miei concetti. Questa squadra può giocare con più sistemi di gioco”.