Catanzaro, Caserta: “Volevamo regalare una vittoria al nostro pubblico, ma il pareggio è giusto. Su Pittarello, Cassandro e Seck…”
Il commento del trainer giallorosso
Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, ha parlato in sala stampa al termine del match pareggiato a reti bianche al “Ceravolo” contro la Juve Stabia.
Catanzaro-Juve Stabia, l’analisi di Caserta
“Abbiamo preparato la gara soprattutto in fase di non possesso, la Juve Stabia è stata brava uomo contro uomo a tutto campo. Ho cambiato per questo a inizio ripresa, penso che da lì in poi abbiamo fatto meglio noi. Il risultato penso sia giusto e positivo per entrambe, anche perché loro sono una squadra di qualità. Passo indietro rispetto al Sassuolo? Erano due partite diverse, oggi la difficoltà stava proprio nel non riuscire a giocare come sappiamo. L’entrata di Pittarello, che è diverso rispetto a Biasci, ci ha fatto prendere campo, portando la difesa a perdere qualche riferimento. Cassandro e Seck sono un po’ indietro di condizione, bisogna darli del tempo. Non mi andava di cambiare l’undici titolare perché contro il Sassuolo la squadra mi era piaciuta. Filippo ha fatto bene, è stato anche sfortunato nell’episodio della traversa. Giocare contro squadre che ti pressano a tutto campo non è difficile solo per noi, ma lo è stato anche per la Juve Stabia e lo sarà per qualsiasi squadra in questo torneo. Bisogna essere bravi a leggere la partita e ad adeguarsi alla stessa. Dal goal annullato abbiamo avuto una spinta in più, abbiamo avuto un po’ di frenesia perché volevamo regalare una vittoria al nostro pubblico. Si poteva ragionare di più, ma sbagliare qualche passaggio deriva anche dalla voglia di vincerla a tutti i costi”.
“Ho visto una Juve Stabia strepitosa l’anno scorso e che ha iniziato bene anche in questo. Pagliuca sta facendo un ottimo lavoro, bisogna dargli tempo e pazienza. A Castellammare ho vissuto i momenti più belli della mia carriera, perché anche in quelli meno positivi la gente è sempre stata vicina a me e alla mia famiglia. Ho rivisto con molto piacere una squadra alla quale tengo tantissimo”.