Catanzaro, Caserta: “Creato tanto e subito poco, meritavamo la vittoria. Non si è vista la differenza di classifica”
L'analisi del trainer giallorosso
Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, ha commentato in sala stampa il match pareggiato 0-0 contro il Pisa al Ceravolo.
Catanzaro-Pisa: l’analisi di Caserta
“Oggi abbiamo interpretato benissimo la gara in entrambe le fasi, costruendo tantissimo e subendo poco se non su palle inattive. Incontravamo la seconda in classifica, guidata da un allenatore che in questa categoria sposta gli equilibri. Oggi non si è vista la differenza tra noi e loro espressa dalla classifica, meritavamo qualcosa in più. Quagliata è entrato bene, non era scontato essendo arrivato da poco. Brignola si è sacrificato molto in fase di non possesso, Pittarello ha avuto l’occasione per segnare ma non è stato né fortunato, né lucido. Si è però sacrificato tanto e penso abbia fatto benissimo come tutta la squadra. Iemmello in questa categoria è il top, spesso viene valutato in un certo modo perché ha abituato troppo bene. Se non segna o non fa assist non vuol dire che non abbia fatto una buona partita, infatti oggi mi ha sorpreso in positivo in fase difensiva. Ci ha fatto e ci farà vincere ancora tantissime partite. Il Pisa è molto forte sui calci piazzati, con uno come Angori che ha un piede che in pochi hanno e saltatori molto fisici come i centrali e Touré. Sono molto contento e soddisfatto dei progressi dei miei ragazzi perché hanno fatto di tutto per vincere, calciando 15-16 volte verso la porta e andando vicini al goal con i vari Pontisso, Pittarello e Iemmello. 2 soli tiri in porta del Pisa fra andata e ritorno? Quando si difende da squadra, i risultati sono questi, non è solo merito della retroguardia. Non ragiono da reparto, ma da collettivo. Ma la cosa che ti fa capire quanto stiamo crescendo è l’atteggiamento che vedo nei nostri avversari: oggi, nel secondo tempo, il Pisa ci ha aspettato. Per Inzaghi faremo i playoff? Il campionato è molto lungo, se un avversario come Inzaghi ci vede come papabile ai playoff mi fa piacere, ma la priorità come sappiamo è un’altra. Non dobbiamo né esaltarci, né deprimerci. I pareggi sono stati tanti, ma alla fine in Serie B spostano tanto. Ora ricarichiamo le pile e pensiamo alla prossima”.