Catanzaro, Caserta: “Emozionati per l’esordio, siamo pronti! Difficile riproporre il gioco di Vivarini, lo sarà anche per lui a Frosinone”
Aquile cariche per il debutto
Fabio Caserta, tecnico del Catanzaro, ha presentato in sala stampa l’esordio in campionato in programma domani al Ceravolo contro il Sassuolo. Ecco quanto ripreso da CalcioCatanzaro.it:
“Sarà emozionante esordire in campionato con uno stadio pieno. I ragazzi si sono preparati nel migliore dei modi per affrontare il Sassuolo e tutti noi non vediamo l’ora di cominciare“.
“Cercheremo di fare una grande prestazione contro un avversario forte. Si tratta della prima partita per tutti e sarà difficile sia per noi che per loro perché i calciatori non potranno avere il ritmo gara. Bisognerà essere bravi a saper leggere i momenti della partita, soprattutto quelli negativi. Nei momenti difficili la squadra deve riuscire a unirsi ancora di più e non perdere la testa come successo ad Empoli dopo aver retto bene per 60 minuti“.
“Viene da una retrocessione, possiede una rosa importante e cercherà di tornare il prima possibile in Serie A. Abbiamo preparato la partita cercando di sfruttare le nostre armi a prescindere dalle defezioni. Io credo nella voglia di far bene di ognuno dei ragazzi che ho a disposizione. Domani dovranno cercare di dare quel qualcosa in più per il pubblico fantastico che ci verrà a sostenere. Faranno di tutto per iniziare al meglio il campionato”.
“Non bisogna più pensare a quel fantastico percorso. Ora dobbiamo guardare solo al presente, questa squadra ha dei principi chiari frutto di un lavoro che viene da lontano. Riproporre quel gioco sarà difficile, ma lo sarà anche per Vivarini a Frosinone”.
“Sappiamo come vogliamo giocare, ma l’importante è l’interpretazione di un determinato sistema di gioco. Alcuni calciatori, come Sounas e Vandeputte ma non solo, non li hai e quindi devi attrezzarti in maniera differente”.
“Ci manca ancora qualche tassello, ma non è colpa della società che sta cercando di fare di tutto per migliorare questa rosa. Non è facile intervenire sul mercato negli ultimi giorni. La squadra deve cercare di estraniarsi e pensare al campo. Curcio? Ogni ragazzo fa le proprie valutazioni, poi spetterà alla società decidere il suo futuro. Vedremo per domani se convocarlo in base anche a questo discorso”.
“Quando un giocatore scende in campo davanti a oltre 13mila spettatori cerca di dare sempre il massimo e non tiene conto di chi non c’è. Situm? Aveva un problemino muscolare, ma ieri si è allenato bene e sarà a disposizione. Valuteremo se utilizzarlo nella gara di domani, credo però di sì. Cercherò di schierare il miglior undici possibile, ma credo molto anche in chi subentra. Tutti nello spogliatoio devono sentirsi titolari in grado di dare una mano alla squadra”.