Cosenza, Caserta: “Forte un esempio, col Südtirol sarà titolare. Ancora out Canotto e Meroni! Su Tutino, Florenzi e mercato…”
Caserta verso la trasferta altoatesina
Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dal match contro il Südtirol, in programma sabato al “Druso” alle ore 14:00. Queste – riprese da TifoCosenza.it – le dichiarazioni del trainer rossoblù:
LE EMOZIONI DELLA VITTORIA CONTRO IL VENEZIA – “In quell’esultanza era racchiuso il periodo che avevamo attraversato. Una gioia e una liberazione dopo una grande vittoria e una bellissima prestazione. Non mi capita spesso di esultare sotto la curva, quasi mai. Un momento bello. Non abbiamo risolto tutti i nostri momenti. Ma ci sono attimi nel calcio dai quali bisogna trarre le cose belle. La cosa più importante è che la squadra sia tornata al successo, a una grande prestazione e che si sia riavvicinata alla gente. I tifosi vogliono una squadra che lotta. Dopo però bisogna resettare tutto, analizzare, riflettere e ripartire. Ora siamo concentrati sul Sudtirol, una partita difficile come tutte. Bisogna ripartire dalle cose positive”.
LO SCONTRO DIRETTO COL SUDTIROL – “I ragazzi hanno dimostrato che troviamo meno difficoltà contro squadre che se la giocano a viso aperto. Quando invece troviamo squadre che si chiudono, c’è stata qualche difficoltà in più. Sarà uno scontro salvezza per noi, non dobbiamo pensare a nient’altro, altrimenti ci facciamo male di nuovo. Non dobbiamo esaltarci. Sarà una partita ancora più difficile contro una squadra che l’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato. Un avversario con grande identità, che sa soffrire. Sarà l’ennesima dimostrazione del campionato che dobbiamo fare soprattutto contro queste squadre. Dobbiamo pensare a tirarci fuori il prima possibile dalle zone basse, il passato ci deve essere d’esempio perché non possiamo trascurare l’attenzione”.
IL RIENTRO DI FLORENZI – “Volevo farlo giocare contro il Venezia perché sta bene (il centrocampista ha saltato il match per un virus influenzale, ndr). Anche per la gara con il Sudtirol è un’arma che cercherò di sfruttare. Nel girone di andata non lo abbiamo mai avuto al 100%, ora invece sta bene. È iniziato un nuovo campionato, con la Cremonese è stata una buona, con il Venezia ottima. I risultati sono figli degli episodi che nell’arco dei 90 minuti dobbiamo essere bravi a sfruttare. Ricordiamoci che il Venezia poteva far gol dopo 4 minuti e sarebbe stata un’altra partita. Dobbiamo ripetere la prestazione dal punto di vista dell’attenzione, è quello che voglio vedere”.
POSSIBILI NUOVI ARRIVI – “Del mercato ne parlo poco, se ne occupano il direttore e il presidente. Sappiamo eventualmente cosa serve, ne abbiamo parlato, su chi ci pensa la società. A ridosso soprattutto della partita non mi va di parlare di mercato. Spero finisca presto perché in qualche modo deconcentra, anche se sei un professionista. Fanno piacere le parole del presidente quando dice che non sono mai stato in discussione. Come ho detto alla vigilia del Venezia, se sono qui significa che c’è fiducia, altrimenti sarei già a casa. A prescindere da tutti bisogna cercare sempre di migliorare”.
“Gennaro Tutino per noi è un elemento importantissimo. Ha le qualità per spostare gli equilibri della partita, col Venezia si è visto e tante volte è stato sfortunato. In rosa però abbiamo giocatori altrettanto importanti. Giocherà sicuramente Forte, poi vedrò se giocare con due attaccanti, col trequartista. Il tempo c’è. Nel Sudtirol mancherà Casiraghi, che credo abbia lo stesso peso che ha Tutino da noi. Ma ci saranno elementi ugualmente importanti che non faranno sicuramente rimpiangere Gennaro e daranno qualcosa in più”.
LE CONDIZIONI DI MERONI E CANOTTO – “Staranno fuori anche per questa partita. Mi auguro di poter contare su di loro dalla prossima anche se sarà difficile, visto che ancora non si stanno allenando con la squadra. Meroni ha saltato le ultime gare, mentre Canotto purtroppo lo abbiamo avuto pochissimo, sia all’inizio per problemi di preparazione sia dopo, quando nel momento migliore si è fatto male. Conto molto su Canotto perché lo conosco bene, so cosa mi può dare. Quando non l’ho fatto giocare è stato perché ancora non era il Canotto che conosco. Ma il campionato è lungo e sono sicuro tornerà il giocatore che tutti noi conosciamo, mi auguro di poter contare presto su di lui, perché le caratteristiche che ha lui non le hanno altri nella squadra. A noi manca soprattutto in quelle partite dove trovi squadre chiuse e dove serve la sua qualità. Canotto e Meroni di comune accordo con la società stanno recuperando fuori”.
PER FORTE QUANTO CONTA LA MANCANZA DEL GOL – “È un esempio da vedere durante la settimana. L’attaccante viene giudicato per il gol, ma è uno dei calciatori più forti della B nel suo ruolo. Nei momenti negativi sa reagire molto bene. Gli è capitato a Castellammare e a Benevento. Non è facile per un attaccante, ma bisogna vedere il sacrificio che fa in fase di non possesso. Credo che qualsiasi allenatore voglia attaccanti che sanno fare le due fasi, e lui le sa fare molto bene. In questo momento non sta facendo gol, ma io sono dell’avviso che agli attaccanti soprattutto basta poco. Prima del Venezia parlavamo di Tutino, che era a 5 gol, aveva avuto diverse occasioni. Ne ha fatti tre e guardando i numeri, in proporzione è nell’anno migliore della carriera. C’è sempre la possibilità di sbloccarsi da un momento all’altro. Mi auguro che Forte torni presto a fare i gol, ma quello che fa in fase di sacrificio lo sta facendo molto bene”.
SGARBI IN PARTENZA – “Con tutti a disposizione resteremo con quattro centrali, visto che è arrivato Camporese, così come nel girone di andata. A livello numerico ci siamo, giocando a due abbiamo due sostituzioni nel ruolo, come nelle altre zone del campo. Poi sono valutazioni che possono mutare negli ultimi giorni di mercato”.