Caso Parma – Patteggiamento (con penalizzazione) e niente deferimento? Gli scenari
Gli scenari del caso Parma
Dopo il caso che sta riguardando la Reggina, il cui destino, perlomeno in primo grado, lo si saprà tra poco più di una settimana, nella giornata di ieri è piombata sulla Serie B un nuovo ‘caso‘. È quello del Parma che non ha rispettato la scadenza del 16 marzo per l’IRPEF di febbraio e, dunque, è ora a rischio.
Il club ha prontamente chiarito la propria posizione: i fondi c’erano ma il club ha ammesso l’errore nell’aver seguito le scadenze dello Stato e non quelle federali. La Gazzetta dello Sport fa un quadro sui possibili scenari: i ducali si trovano nella situazione che vide il Genoa protagonista qualche mese fa. Il club di Krause può dimostrare che nel momento della scadenza c’erano i fondi necessari per pagare e, dunque, potrebbe non esserci il deferimento.
Niente deferimento, ovviamente, perché si andrebbe incontro ad un patteggiamento: il Parma riconoscerebbe l’errore e potrebbe risolversi il tutto con un -1 invece che il -2 molto probabile. C’è anche un altro scenario, difficilmente percorribile perché poco conveniente al Parma: niente patteggiamento e processo da affrontare per gli emiliani. Dunque ci sarebbe la stessa trafila che sta affrontando la Reggina ed un processo con deferimento ed eventuali penalizzazioni da scontare nel prossimo campionato perché, come ricorda la Gazzetta dello Sport, gli inadempimenti del secondo semestre si scontano nella stagione successiva