Cittadella, Cassano: “Mi metterei un 6 e mezzo in pagella. Rammarico per i playoff, il cambio modulo mi ha un po’ penalizzato”
Il bilancio di Cassano dopo la sua prima stagione con il Cittadella
Tempo di valutazioni e di bilanci in casa Cittadella, dove il ds Goretti si sta muovendo come sempre per cercare di puntellare la squadra attraverso colpi di spessore. Anche se in realtà, un colpo il Cittadella potrebbe già averlo in casa, e corrisponde a Claudio Cassano, giovane talento che quest’anno si è messo in mostra per la prima volta tra i grandi con risultati sufficienti. Intercettato dal Gazzettino ed. Padova, Cassano ha fatto un bilancio del suo primo anno a Cittadella.
Ecco le sue parole:
“Un mesetto e poi si torna in pista. Ma non riuscirò a staccare completamente perché mi dovrò allenare ogni giorno. Ho ricevuto il programma da Redigolo, specifico per ogni atleta. Voto alla stagione? Mi metterei 6 e mezzo in pagella. Sette nella prima parte di stagione, sei meno nella seconda. L’obiettivo principale è stato raggiunto, ma dopo il grande girone d’andata c’è rammarico per i playoff mancati. Ci sono state le otto sconfitte di fila senza che ce ne accorgessimo. Sinceramente alla fine del girone d’andata tenevo d’occhio le squadre che puntavano in alto. Il cambio di modulo mi ha un po’ penalizzato. Il 3-5-2 non è molto adatto alle mie caratteristiche, ma serviva cambiare per dare una sterzata. Speriamo per me di tornare al vecchio modulo. Con Gorini avevo parlato, mi vedeva sia mezzala che mezza punta. Da mezzala ho più compiti difensivi e sono andato in difficoltà, perché per natura sono più offensivo. Mi piace svariare, avere più libertà di azione. Devo migliorare nell’intensità e riuscire a tenere i 90 minuti ad alto ritmo. Ho legato molto con Vita e il capitano Branca. Hanno presenza in spogliatoio, sanno dare consigli. Alla fine mi trovo bene con tutti, siamo un bel gruppo”.