Castellacci: “Sarà necessario fare test supplementari ai calciatori, potrebbero esserci effetti collaterali causati dal Coronavirus”
Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana ed attuale consulente del Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro. Il dottore è intervenuto a TMW Radio per dare un punto di vista da esperto su come comportarsi a livello sportivo dopo l’emergenza Coronavirus. Di seguito quanto riportato da Tuttomercatoweb.com: “Per la ripresa la scelta ricade sui vertici mi […]
Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana ed attuale consulente del Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro. Il dottore è intervenuto a TMW Radio per dare un punto di vista da esperto su come comportarsi a livello sportivo dopo l’emergenza Coronavirus. Di seguito quanto riportato da Tuttomercatoweb.com:
“Per la ripresa la scelta ricade sui vertici mi sembra logico. Il governo va avanti su giudizio medico e ci affidiamo a loro. Il criterio più importante è quello dei virologi e trovo giusto che le istituzioni sportive, parlo di Malagò o Gravina, cerchino di dare delle scadenze. Cerchiamo di programmare, ho qualche perplessità pensando a questi tempi rapidi”.
“Noi siamo partiti due mesi dopo la Cina. Lì hanno bloccato subito i campionati e la loro Champions League. Noi non l’abbiamo fatto e sappiamo perché. Riprendere gli allenamenti in anticipo come prospettato, mi sembrava mancanza di buon senso e senso civico. Aspettiamo di capire cosa decide il governo, ma credo si allunghino ulteriormente i tempi. Ma questi giocatori dovranno fare un nuovo ritiro per rifare la preparazione. Come Presidente dei medici sportivi italiani ho mandato una missiva per far comprendere che sarà importante ripetere le visite di idoneità. Per i calciatori che sono stati positivi bisognerà fare dei test supplementari. Abbiamo visto da alcuni esami sui deceduti che possono rimanere delle alterazioni, delle cicatrici, che potrebbero danneggiare l’atleta. Si dovranno fare dei test aggiuntivi per scongiurare effetti collaterali, sarà fondamentale”.
“Mega ritiro ed uscire soltanto il giorno della partita? Non è semplice una soluzione di questo genere. Anche l’Uefa sta cercando mille soluzioni, ma non è facile non conoscendo i tempi. Neanche io li conosco e neanche un virologo. C’è sempre la preoccupazione del virus di ritorno. Bisogna sempre guardare l’esperienza altrui per programmare l’aspetto sanitario. Sono in contatto con la Cina e ho parlato con Cannavaro, c’è nuova preoccupazione per una ripartenza. Non è semplice debellarlo, non sarà facile neppure nei prossimi mesi”.
“Test a tappeto prima di ricominciare? Abbiamo il pericolo degli asintomatici e spesso lo dimentichiamo. Il pericolo grosso sono loro, perché sono di più di quanto si pensi. Non ci sono solo giocatori, tutto lo staff dove lo mettiamo? A porte chiuse si muovono comunque un centinaio di persone, più i giornalisti. Oggi c’è paura di stare in due o tre, il rischio ci sarà sempre”.
FONTE: Tuttomercatoweb.com