Diverse occasioni, tantissimi errori: al “Ceravolo” Catanzaro e Cremonese non vanno oltre lo 0-0
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Cremonese si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi, reduci dal brillante successo di Modena, vogliono approfittare dello 0-0 maturato nell’anticipo del “Barbera” tra Palermo e Parma per provare a blindare il quinto posto a discapito dei rosanero e, al contempo, accorciare sul quarto, occupato proprio dai lombardi.
Dal canto loro, invece, i grigiorossi – reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro uscite – puntano a recuperare terreno sul Como secondo e sul Venezia terzo, queste ultime rapaci nell’approfittare del complesso momento della truppa di Giovanni Stroppa per allungare sulla stessa.
Catanzaro-Cremonese: la cronaca
Primo tempo
Al 2′ Vandeputte approfitta di un passaggio non ben dosato da parte di Vazquez a metà campo, anticipando secco Antov e facendosi lanciare in campo aperto da Ambrosino: il belga avrebbe la possibilità di servire Iemmello a tu per tu con Saro, ma sbaglia clamorosamente il servizio per Re Pietro.
Al 4′ Johnsen prova a stoppare un cross di Castagnetti, finendo quasi clamorosamente per beffare Fulignati. Sul ribaltamento di fronte, è Pickel a servire clamorosamente Iemmello: il bomber giallorosso serve Vandeputte che non ha un controllo felicissimo e finisce per centrare l’esterno della rete dopo una deviazione di Saro.
Problemi per Ravanelli al 13′, sostituito da Lochoshvili.
Al 27′ Ambrosino ci prova direttamente da calcio di punizione: botta da fuori del classe 2003 di proprietà del Napoli e pallone che termine non di molto sopra la traversa. Un minuto dopo occasionissima per i lombardi, frutto di interessante spunto di Zanimacchia sulla destra, il quale mette in mezzo un cross che attraversa tutta l’area di rigore giallorossa terminando, sull’altro lato, sui piedi di Pickel: il congolese calcia a botta sicura, trovando però la miracolosa risposta a mano aperta di Fulignati.
Al 29′ rispondono le Aquile del Sud con un sontuoso strappo di Ambrosino: l’ex Como e Citta brucia in velocità Antov e Bianchetti ma calcia di poco a lato con il destro davanti a Saro.
Al 34′ ci prova dal limite Vazquez: il tentativo del Mudo, debole e totalmente fuori misura, finisce ampiamente a lato.
Al 43′ sanguinoso pallone perso in uscita da Vandeputte su pressione altissima di Antov: il pallone termina sui piedi di Johnsen che, da posizione super invitante, spara clamorosamente alto. Questa l’ultima emozione del primo tempo.
Secondo tempo
Nessun cambio in avvio di ripresa. Al 48′ velenosissimo cross dal lato corto dell’area di rigore, con il destro, da parte di Castagnetti: la traiettoria del pallone calciato dal play grigiorosso si stampa sulla traversa.
Problemi al 50′ per Ambrosino: l’attaccante di Procida prova a stringere i denti, ma è costretto a lasciare il campo a Biasci. Al contempo, fuori Pontisso per Ghion.
Ancora pericoloso al 53′ Castagnetti, questa volta direttamente da calcio d’angolo: l’ex Empoli tenta il goal olimpico, bravo Fulignati a smanacciare.
Al 59′ azione da playstation del Catanzaro che inizia direttamente dei piedi di Fulignati: Iemmello libera una prateria per Situm con un pregevole colpo di tacco, poi Vandeputte serve in mezzo Biasci il cui tiro a botta sicura all’altezza del dischetto del rigore viene però stoppato in maniera decisiva da Antov.
Al 66′ bel cross di Sernicola per il puntuale inserimento di Antov: il centrale bulgaro, però, non riesce a impattare il pallone di testa.
Al 73′ clamorosa frittata Lochoshvili-Antov che lancia Iemmello in porta: il tiro del capitano viene smorzato da Saro e allontanato sulla linea da Antov.
All’81’ Vandeputte mette a sedere Antov e calcia in porta centrando il palo, ma il gioco viene fermato per offside.
Al 90′ Stroppa ha la clamorosa occasione per il vantaggio del Catanzaro: azione ben elaborata in area, Iemmello appoggia per il 19 che, a due passi da Saro, calcia clamorosamente a lato non centrando neppure la porta.
Termina dopo quattro minuti il match del “Ceravolo”.