Catanzaro, Krajnc: “Ora come ora siamo una “grande” e la società è sana. Parma? Sono molto attrezzati”
le parole di Luka Krajnc, calciatore del Catanzaro, alla vigilia della delicata sfida contro il Parma di Pecchia.
Luka Krajnc, calciatore sloveno in forza nel Catanzaro di Vivarini, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta del Sud. Krajnc ha parlato del suo approdo in Calabria e delle sue impressioni sul campionato di Serie B. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Seguivo Brighenti, mio compagno già al Frosinone, e vedevo che vinceva praticamente ogni partita. Quando è venuta fuori la trattativa che mi avrebbe potuto portare qui l’ho chiamato, un po’ mi aspettavo che fosse così, che partisse così ci speravo, anche se magari non che potesse andare dall’inizio così bene. Ero da tre anni in Germania, mi mancava la gente di qui, al sud in particolare ti sta sempre vicina ed è molto bello, come molto buono è stato il primo impatto con la squadra, che fa un tipo di gioco che mi piace tanto e penso che, una volta integrati tutti i nuovi, potremmo solo migliorare”.
“In Germania si gioca più individualmente, qui c’è più tattica ed è anche per questo che volevo tornare. Secondo me il livello del torneo è cresciuto, siamo all’inizio della stagione e miglioreranno tutte le squadre. La società è sana e lo sapevo. Si può migliorare sotto tutti i punti di vista, giochiamo molto con la palla, dunque nel cercare gioco sempre più pulito in avanti dove abbiamo giocatori forti che possono risolvere le partite da un momento all’altro. Per noi che stiamo dietro, invece, è importante essere compatti. Tutti stiamo facendo il nostro dovere e si vede in campo, siamo molto uniti. Pure contro il Lecco, dopo il loro pari, siamo usciti fuori e abbiamo preso tre punti che danno spirito positivo”.
“Parma? È un avversario molto attrezzato, dovremo cercare di fare il nostro concedendo il meno possibile in uno stadio che sarà uno spettacolo. Il Catanzaro ha una dimensione più piccola rispetto alle altre in cui ho giocato? Mai fatto differenze fra società, ho sempre pensato a dare il massimo. E poi, per com’è ora, il Catanzaro è una grande“.