Il Catanzaro batte anche il Pisa e vola a -3 dalla vetta per una notte: al “Ceravolo” la decidono Ambrosino e un autogoal di Marin
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Pisa si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I calabresi, reduci da due successi consecutivi, arrivati contro Cosenza e Palermo, vogliono proseguire il proprio eccellente percorso, che li vede al momento al quarto posto in graduatoria, con l’obiettivo di consolidare le proprie ambizioni playoff e rimanere quanto più vicini possibile alle primissime della classe.
I toscani, invece, si trovano al momento nel sempre delicatissimo limbo di metà classifica, a -6 dalla zona che garantisce la disputa degli spareggi promozione e con sole due lunghezze di vantaggio su quella playout: la truppa di Alberto Aquilani non ha mai perso nelle ultime quattro giornate ma, al contempo, ha vinto solamente una volta nel suddetto arco temporale.
Catanzaro-Pisa: la cronaca
Primo tempo
La prima occasione della gara capita sui piedi di Gliozzi: grande imbucata di Tramoni per l’inserimento alle spalle della difesa da parte di Piccinini, il quale mette a sua volta una bellissima palla dietro per il centravanti nerazzurro che, con il destro, va vicino al primo palo. Pochi secondi dopo erroraccio in uscita del Catanzaro: palla ancora a Gliozzi che ci prova dal limite, ma la sua conclusione è smorzata in corner dalla retroguardia giallorossa. All’8′ fiammata calabrese sull’asse greco Sounas-Katseris: il laterale destro mette in mezzo per Biasci, ma l’attaccante non riesce a impattare la sfera. All’11’clamorosa frittata tra Hermannsson e Mlakar nell’area toscana: Biasci si ritrova a tu per tu con Nicolas, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore brasiliano che si oppone alla conclusione ravvicinata dell’ex Padova. Al 24′ problemi all’altezza del ginocchio per Iemmello: il capitano giallorosso si accascia al suolo a centrocampo ma stringe i denti, rientrando sul rettangolo verde poco dopo. Al 29′ proprio il capitano delle Aquile del Sud ha una buona opportunità dal limite dopo un erroraccio di Beruatto: il tiro del 9 viene però murato dalla difesa ospite. Al 30′ pasticcio in mezzo al campo tra Ghion e Pompetti che rischia di lanciare tre uomini verso la porta di Fulignati: decisivo Brighenti in scivolata a smorzare la ripartenza in rimessa laterale. Al 36′ erroraccio di Fulignatiche sbaglia in fase di impostazione, regalando la sfera a Valoti: il centrocampista offensivo nerazzurro non riesce però a controllare e, dopo un rimpallo, il pallone torna in possesso del numero uno di Vivarini. Al 41′ grande imbucata di Tramoni per l’inserimento di Esteves: il portoghese serve Gliozzi che trova però l’ottima risposta in corner di Fulignati. Termina dopo due minuti di recupero la prima frazione.
Secondo tempo
Al via la ripresa con in campo gli stessi ventidue che hanno concluso la prima frazione. Al 48′ bella azione orchestrata sulla destra dal Catanzaro: alla fine è Biasci a provarci con un ambiziosissimo esterno destro dal limite dell’area, il quale si spegne però lontano dal secondo palo. Al 52’ esce uno Iemmello evidentemente non al top: entra Ambrosino che, dopo pochissimi secondi dal suo ingresso, trova la rete del vantaggio ribadendo in rete un cross di Vandeputte successivo all’ennesima sgroppata sulla destra di Katseris. Al 59’ assist di Piccinini per la girata al volo di Canestrelli: decisivo Fulignati che si distende e allunga in corner. Al 66’ ci prova Piccinini dal limite: la buona conclusione del centrocampista si spegne però a lato. Al 69’ è invece Marin a tentare dal limite, ma il tiro del rumeno non è preciso e si spegne in out. Al 72’ ennesima sgroppata poderosa di Katseris sulla destra, il quale salta secco Marin ma al momento del cross, stremato, non riesce a dosare bene lo stesso. Al 74’ bel cross dalla sinistra del nel entrato Vignato per Moreo che, da ottima posizione in area, cicca clamorosamente la sfera. Al 78’ grande strappo di un onnipresente Esteves per Moreo che in due tempi non riesce però a battere Fulignati. Succede di tutto dall’80’ in poi: prima Vandeputte spreca in contropiede, poi Fulignati salva con i piedi su tiro velenoso di Arena. Poi, all’82’, Katseris semina ancora il panico sulla destra e calcia in porta: Nicolas salva ma, sulla ribattuta, la palla termina su Marin che mette a referto un tanto clamoroso, quanto sfortunato autogoal. Al 90′ girata al volo dal limite di Vignato: palla che non prende il giro giusto e termina ampiamente alta. Assalto Pisa nel finale, che non genera, però, gli effetti sperati: dopo quattro minuti di recupero, infatti, il Sig. Ghersini pone fine alla gara.