Il Catanzaro si sveglia tardi, una solida Reggiana sbanca il “Ceravolo”: decide uno sfortunato autogoal di Fulignati
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Reggiana si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la ventinovesima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi non perdono da quasi due mesi (3-0 a Piacenza contro la Feralpisalò) e sono reduci da tre successi consecutivi, contro Cittadella, Palermo e Cosenza, che hanno consentito alla truppa di Vincenzo Vivarini di blindare con larghissimo anticipo il prioritario discorso salvezza e di poter puntare, ora, a consolidare quanto più possibile la zona playoff e, magari, continuare a sognare: attualmente quinte in classifica, infatti, le Aquile del Sud vedono il secondo posto della Cremonese distante “sole” cinque lunghezze.
I granata, invece, appaiono affetti da incurabile pareggite e devono necessariamente decidere cosa fare da grandi: nelle ultime sette partite, infatti, gli emiliani hanno raccolto una vittoria (27 gennaio a Bari), una sconfitta (17 febbraio contro la Ternana) e ben cinque segni X. La caldissima zona playout dista ora appena quattro punti: i ragazzi di Alessandro Nesta, pertanto, sono chiamati a una decisa svolta in positivo del proprio cammino.
Catanzaro-Reggiana: la cronaca
Primo tempo
Parte fortissimo il Catanzaro che, dopo nemmeno un minuto, va alla conclusione con un sinistro di D’Andrea, dopo una bella trama corale partita dal lato opposto, che viene però deviato in corner. All’8′ grande imbucata di Vandeputte per Iemmello, il capitano giallorosso la rimette in mezzo per Brighenti, che aveva a sua volta avviato l’azione con un grandissimo anticipo a metà campo, ma puntuale è l’uscita di Satalino che raccoglie la sfera prima che questa arrivi al centrale veneto. All’12’ vantaggio granata: uno-due Bianco-Girma dopo una rimessa laterale battuta addirittura da quest’ultimo, tiro dello stesso funambolo svizzero che, dopo essersi stampato sul palo, sbatte sulla schiena di Fulignati per poi insaccarsi in rete. Al 18′ cross ancora una volta invitante di Vandeputte che attraversa tutta l’area di rigore: sfiorano la sfera, nell’ordine, Ambrosino, Iemmello e Situm, ma nessuno di essi riesce a toccarla in maniera decisiva. Al 20′ tentativo dal limite di D’Andrea: una deviazione fa assumere un giro velenosissimo al tentativo del gioiellino di proprietà del Sassuolo, il quale sbatte però sull’esterno della rete, dando l’illusione del goal. Al 22′ bel guizzo di Situm per Iemmello: il bomber giallorosso, dopo un rimbalzo, tenta una complicatissima rovesciata che termina però debolmente tra le mani di Satalino. Al 28′ cross dalla Petriccione dal centro destra, Kabashi anticipa Rozzio rischiando un clamoroso autogol ma, per sua fortuna, il pallone si spegne di qualche centimetro dal palo destro. Al 40′ errore di Scognamillo in impostazione che consente a Pieragnolo di bruciare sul tempo Situm e lanciarsi in avanti: il laterale granata, però, anticipa troppo il passaggio verso il centro dell’area, consentendo a Brighenti di recuperare il pallone e vanificare un potenzialmente letale contropiede ospite. Al 42′ ottimo lavoro di Gondo e Fiamozzi, il quale imbuca per Girma: l’80 degli emiliani tenta il filtrante per lo stesso Gondo, ma il suo passaggio è fuori misura e viene recuperato dalla difesa dei padroni di casa. Al 46′ insidioso destro dal limite di Bianco: bravo Fulignati ad allungare in corner. Questa l’ultima emozione della prima frazione.
Secondo tempo
Al via la ripresa con un cambio per il Catanzaro: fuori Ambrosino, dentro Biasci. Al 54′ D’Andrea apparecchia per lo stesso ex Padova al limite dell’area di rigore granata: il suo tentativo, però, termina ampiamente lontano dalla porta di Satalino. Al 60′ ennesimo Guizzo di D’Andrea dalla destra: la conclusione del classe 2004 non centra però lo specchio della porta. I giallorossi provano a sfondare nella trequarti avversaria, ma gli ospiti si difendono in maniera praticamente perfetta con tutti gli effettivi, chiudendo qualsiasi linea di passaggio, e di tiro, agli avversari e provando a chiuderla in contropiede. Vivarini si gioca al tutto per tutto al 76′, dopo aver inserito qualche minuto prima Brignola per D’Andrea: dentro Sounas e Oliveri al posto di Petriccione e Veroli. Poco prima, invece, Nesta aveva rivoluzionato l’attacco inserendo Melegoni, Varela e Pettinari per Girma, Portanova e Gondo. All’84’ dentro anche Donnarumma per un poco brillante Iemmello. All’89’ ci prova proprio il centravanti di Torre Annunziata con: Satalino risponde presente sulla conclusione, forte ma centrale, dell’attaccante giallorosso. Assedio calabrese nel recupero: prima Pieragnolo salva di testa sulla linea su un colpo di testa di Donnarumma, poi Satalino ribatte in angolo un bolide dal limite di Oliveri. Proteste giallorosse per un presunto tocco di mano di Fiamozzi in area: sia il Sig. Bonacina che il VAR, però, dicono che si può proseguire. Al 93′ ancora Satalino decisivo su Oliveri, bravo a liberarsi con una finta di un avversario e a calciare con il sinistro. Termina così al “Ceravolo”: i ragazzi di Vivarini tornano ad assaporare l’amaro sapore della sconfitta dopo quasi due mesi, successo di platino in ottica salvezza, invece, per la Regia.