Il Catanzaro spezza il digiuno travolgendo un brutto Südtirol: 3-0 al “Ceravolo” nel segno di Iemmello
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Südtirol si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la decima giornata del campionato di Serie B 2024-2025.
I giallorossi sono reduci da tre pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali lo scorso weekend a Bari, e vanno a caccia di quella vittoria (l’unica, fin qui, in stagione) che manca agli uomini di Fabio Caserta dallo scorso 1 settembre, con l’intento di provare ad allontanare la zona playout.
Gli altoatesini, di contro, non hanno mai diviso la posta in palio nelle precedenti nove giornate: 4 vittorie e 5 sconfitte, per un bottino di 12 punti che valgono ai ragazzi di Federico Valente il decimo posto. L’obiettivo, però, è non accontentarsi e mettere quanto più fieno in cascina anche per riscattare il cocente KO in rimonta incassato sabato scorso contro il Pisa al “Druso”.
I calabresi cambiano tre uomini rispetto alla trasferta del San Nicola: c’è Pompetti a centrocampo al posto di Koutsoupias in mediana, D’Alessandro sulla fascia destra per l’indisponibile Compagnon con La Mantia, all’esordio dal 1′, al posto di Biasci al fianco di capitan Iemmello.
Diverse variazioni anche per gli ospiti a cominciare dai pali dove, in sostituzione dell’infortunato Poluzzi, trova spazio Drago. Ci sono Kofler e Pietrangeli in difesa con Masiello, mentre in mezzo al campo tocca ancora a Praszelik al fianco di Arrigoni. Rover dirottato sulla trequarti, al fianco di Casiraghi, al posto dell’indisponibile capitan Tait a supporto dell’unica punta Odogwu. Sulle fasce Davi e Molina.
Catanzaro-Südtirol: la cronaca
Primo tempo
La gara si sblocca subito al 5′, quando a passare in vantaggio sono i padroni di casa: calcio di punizione battuto sulla trequarti da Pompetti, Bonini spizza di testa anticipando Masiello e trovando Pontisso sul secondo palo, il quale anticipa Molina e deposita – sempre di testa – alle spalle di Drago. Terzo goal in campionato per il centrocampista friulano.
Il Südtirol fatica a smorzare la pressione giallorossa nei primi minuti, ma al 13′ ha una clamorosa occasione per il pareggio: guizzo dalla sinistra di Casiraghi e cross per Odogwu, il quale prende posizione su Bonini ma, a due passi da Pigliacelli, non centra clamorosamente la porta.
Al 22′ si fanno nuovamente vedere gli altoatesini: Petriccione si fa soffiare un brutto pallone da Molina in costruzione, Praszelik ci prova dal limite andando non lontano dal secondo palo.
Al 24′ raddoppio del Catanzaro: Pontisso serve al limite Iemmello il quale, con un’autentica magia al volo, buca Drago sotto l’incrocio.
Ci sono anche brutte notizie per le Aquile del Sud: dopo aver provato inutilmente a rimanere in campo, al 30′ Petriccione è costretto a lasciare il campo per un presunto problema muscolare. Dentro Coulibaly.
Al 38′ altro bel guizzo di Casiraghi che pesca in area ancora Odogwu: il gigante biancorosso tocca di testa, trovando però la deviazione di Brighenti in corner.
Al 40′ disastro di Drago su retropassaggio di Davi, con l’estremo difensore ospite che perde il controllo della sfera ed è costretto ad atterrare Coulibaly in area di rigore: dagli undici metri si presenta, ovviamente, Iemmello che toglie la ragnatela dall’incrocio trovando il 3-0 e la personalissima doppietta.
Secondo tempo
Al via la ripresa con un cambio per gli ospiti: dentro Merkaj al posto di Praszelik.
Al 55′ problemi anche per Pontisso: al suo posto subentra Pagano. Al contempo fuori anche D’Alessandro per Cassandro.
La gara scivola via con il Catanzaro che gestisce senza particolari patemi il largo vantaggio acquisito ma, al 65′, deve fare i conti con il terzo infortunio del pomeriggio: a fermarsi questa volta è Situm.
Al 66′ gli altoatesini provano a riaprire la partita: Scognamillo interviene in maniera rischiosa su Crespi, prendendo sia il pallone che la gamba del neo entrato Crespi, il Sig. Santoro indica inizialmente il dischetto ma, richiamato dal VAR, torna sui propri passi revocando il penalty tra le veementi proteste degli ospiti.
Al 72′ ci prova Arrigoni direttamente da calcio di punizione: la traiettoria non prende però il giro giusto e si spegne ampiamente sopra la traversa.
Due minuti dopo velenosissimo cross di Masiello dalla destra: Pigliacelli deve allungare in angolo.
Al 78′ Crespi tenta l’eurogoal da centrocampo: conclusione che partirebbe anche bene, ma che non è sufficientemente forte per sorprendere Pigliacelli.
All’84’ Iemmello va a un passo dalla tripletta: il sinistro del bomber giallorosso è respinta centralmente da Drago.
120 secondi dopo si rinnova il duello tra i due: questa volta Re Pietro calcia con il destro, ma il diretto avversario blocca senza patemi.
C’è tempo per un nuovo botta e risposta tra Iemmello e Drago nei sei minuti di recupero, vinto anche in questo caso dal portiere ospite: termina 3-0 al “Ceravolo”.