“Dammi giacca e felpa del Bari”. Tifoso derubato a Catanzaro dinanzi ai figli. Le scuse dei gruppi organizzati giallorossi

Episodio spiacevole a Catanzaro dopo la sfida tra i giallorossi ed il Bari lo scorso 27 febbraio. Di seguito la ricostruzione del Corriere della Sera.

Il fatto

“La disavventura è capitata la sera di martedì 27 febbraio, a Catanzaro, a un tifoso del Bari – da tempo residente in Calabria – e a due suoi amici, dopo il match tra calabresi e pugliesi vinto per 2-0 dai padroni di casa. I tre, al termine della partita, erano andati in una pizzeria del centro città per salutare alcuni amici, ma lì sono stati aggrediti da tre giovani tifosi del Catanzaro. Che prima hanno accusato i baresi di aver causato alcuni scontri fuori dallo stadio «Ceravolo», poi hanno insistito per far togliere al tifoso il materiale del Bari che aveva addosso, lasciandolo di fatto in maglietta in una fredda serata di febbraio. E a niente è servito l’intervento del titolare del locale, attirato dalla scena, e la presenza di due bambini di 9 e 12 anni: il barese, per evitare guai peggiori, ha consegnato il materiale e i tre calabresi sono andati via”.

L’epilogo

“La voce di quanto accaduto, infatti, si è rapidamente sparsa per il capoluogo calabrese ed è arrivata ai vertici della tifoseria organizzata giallorossa, che hanno fatto sì che il materiale tornasse al proprietario con tanto di scuse. Due dei tre aggressori sono già stati identificati, e non è escluso che nei prossimi giorni la questura possa emettere Daspo nei loro confronti“.

Un episodio spiacevole, isolato e che nulla ha a che fare col calcio.