Brescia, Cellino: “Meglio chiudere il bilancio in utile che vincere il campionato. Possiamo fare di più”
Le parole del presidente delle Rondinelle
Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione calendario ufficiale delle Rondinelle per il 2023. Ecco le sue parole riportate da “Bresciaingol.com”:
“Temevo di non riuscire ad essere presente perché ho un po’ di mal di schiena. L’importante è che ci sia Rampinelli Rota, grande tifoso. La B è bella, ma riduttiva. Brescia ha potenzialità per fare di più. Cominciai a fare calcio per hobby poi ho capito che è un’impresa a cui dedicare tempo ed energia. Non sono più i tempi solo della passione. Non c’è un bresciano che non compra il Brescia? Perché sono persone serie. Il calcio è un’attività complessa, che espone anche a critiche. Gli imprenditori bresciani non possono sottovalutare una sovraesposizione del genere. La bellezza di Brescia non sta solo nell’economia, del portafoglio, ma nella serietà di quello che produce”.
“Bisogna accompagnare la squadra con centri sportivi e allenatori capaci. Per fare andare bene un’azienda come quella del calcio ci vogliono determinati fattori che combacino. Non si fa calcio per vendere i calciatori perché sono asset e vendendoli non si guadagna. La vittoria di una società è chiudere il bilancio in utile più che vincere un campionato. In un periodo di falsi in bilancio e plusvalenze fittizie, il Brescia calcio è una società sana. Bisogna andare in serie A con basi solide. Ringrazio gli sponsor che investono su di noi”.