Cellino tuona: “Il futuro del Brescia non mi riguarda più. Voglio essere iscritto in A e non in B”
Le dure parole del numero uno delle Rondinelle
A pochi giorni dal riscontro Covisoc che permetterà al Brescia di avere una visione chiara e definita circa il campionato in cui dovrà militare nella prossima stagione, Massimo Cellino continua a far discutere con le sue dichiarazioni. A margine dell’udienza del Riesame sullo sblocco definitivo dei suoi beni personali, il numero uno delle Rondinelle si è intrattenuto con i giornalisti presenti. Di seguito quanto riportato da “Bresciaingol.com”:
“Voglio essere iscritto in A e non in B, il Brescia è una società da Serie A. La contestazione nei miei confronti va oltre i risultati. In Italia ci sono società che non hanno nemmeno i palloni, allora io sono un coglione ad avere uno stadio e un centro sportivo qui a Brescia. Vengono spesi soldi per procuratori e giocatori e non si pensa alle strutture che sono fondamentali. Il futuro del Brescia non mi riguarda più, chiedete ad altri a che punto siamo per la riammissione“.