Brescia, Cellino: “Credo alla promozione in A. Brunori? Voce uscita sui giornali”
L'intervento del patron delle Rondinelle
Nuova stagione alle porte per il Brescia.
Le Rondinelle ripartiranno dall’ultimatum qualificazione ai playoff con l’obiettivo di riconfermarsi. I lombardi esordiranno in casa contro il Palermo il 17 agosto. Massimo Cellino, patron del Brescia, è intervenuto ai microfoni di ilovepalermocalcio.com per parlare della gara d’esordio contro i rosanero e dei prossimi obiettivi. Ecco le sue parole:
“Debutto con il Palermo? Si affronteranno due squadre che possono ambire alla promozione in Serie A. Vanto diversi amici a Palermo e nutro grande affetto per i colori rosanero fin dai tempi della presidenza Ferrara. In merito alla data della partita, mi sento di dire che sarebbe meglio giocare di venerdì sera”.
Sul Palermo. “Se nel calcio si guardasse solo ai soldi, vincerebbe sempre il Palermo considerata la potenza dei nuovi proprietari. Per fortuna invece contano anche capacità, impegno e dedizione. A Brescia c’è un italiano al comando, volendo scherzare, a Palermo sono stati conquistati da uno straniero”.
Sui complimenti del presidente Balata. “Ha fatto un ritratto dei fatti reali. Sono da diversi anni del calcio e ne ho fatto una professione. Del resto, a meno di patrimoni smisurati, gestire una squadra di calcio come se fosse un hobby è una missione impossibile”.
Sul prossimo campionato di B. “Protagonisti nel calcio attuale ma non in passato. Salernitana, Sassuolo e Frosinone non lo erano quando giocavo con il mio Cagliari contro il Palermo nella massima serie. Una piazza come quella palermitana, nella quale i tifosi gremiscono lo stadio, merita tanto impegno. Il calore che si avverte nelle isole è diverso, rispetto ad esempio allo scetticismo dei bresciani sempre un po’ restii. Detto questo, il campionato cadetto sarà più equilibrato di quello dell’anno scorso. Spero però che si stia attenti a certi aspetti”.
Su Brunori. “Lo escludo, si tratta di una voce uscita sui giornali. Brunori è un giocatore di qualità e secondo me il Palermo lo terrà, considerato che non è semplice assicurarsi un giocatore che va in doppia cifra. Sostituire Brunori con un giocatore di pari qualità è un’utopia. È chiaro che se dovessero cederlo sarei felice, perché significherebbe avere una concorrente in meno”.
Sul futuro di Cistana. “In questo momento, al netto di novità, a Brescia abbiamo completato il 99% della squadra. Lo ritengo un vantaggio nell’ottica delle basi da gettare in ritiro, a differenza ad esempio del Palermo che ad oggi è un cantiere aperto. Detto questo, non penso che Cistana lasci Brescia non intendo venderlo”.
Sulla promozione in A del Brescia. “Ci credo, perché ho lavorato bene in questo club. Spero di poter competere per la promozione, poi per raggiungerla ci vuole anche un po’ di fortuna. Noi ci metteremo tutto il nostro impegno”.